NewsLetter 482 del 22/12/2025 - Zes e Transizione 5.0

INVESTIMENTI ENTRO IL 31/12/2025

Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2025.

Si tiene in considerazione il principio di competenza, quindi la consegna del bene. Su questo aspetto è importante confrontarsi con il proprio consulente fiscale.

RENDICONTAZIONE ENTRO IL 28/02/2026

Per quanto riguarda le spese per la certificazione tecnica e per la certificazione del revisore, queste possono essere sostenute nel 2026.

Secondo Il Sole 24 Ore del 19/12/2025, la normativa è chiara; tuttavia, considerato il diffondersi di dubbi interpretativi, sarebbe opportuno un chiarimento ufficiale da parte del MIMIT o del GSE.

CONCESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA

La concessione avviene entro 10 giorni dalla presentazione della comunicazione di completamento.

Come spesso accade in Italia, i termini non sempre vengono rispettati dalla Pubblica Amministrazione. Inoltre, ci troviamo nella fase finale di questa agevolazione: le domande da controllare sono numerose e, pertanto, non è possibile stimare con precisione le tempistiche.

UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA

Decorsi dieci giorni dalla comunicazione di concessione del credito, il credito d’imposta è utilizzabile in una o più quote entro il 31 dicembre 2025.

L’eventuale ammontare non utilizzato entro tale data potrà essere fruito in cinque quote annuali di pari importo.

Il credito d’imposta ZES è stato concesso con decreto del 12/12/2025.

Per le aziende che hanno rendicontato spese documentate da fatture elettroniche, il credito può essere utilizzato a partire dal giorno successivo al rilascio della seconda ricevuta, con il riconoscimento dell’utilizzo del credito d’imposta.

Non sono previste limitazioni all’utilizzo: chi dispone di capienza può utilizzarlo integralmente.

Le aziende che, invece, hanno sostenuto spese non documentate da fatture elettroniche (ad esempio fatture estere) o tramite leasing devono inviare, entro trenta giorni dal 12/12/2025, al Centro Operativo Servizi Fiscali di Cagliari la documentazione prevista dal bando.

Al termine dei controlli, l’Agenzia delle Entrate comunicherà il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta. Il bando non prevede un termine per i controlli; pertanto, non è possibile indicare una tempistica, anche perché è la prima volta che la ZES viene applicata nelle Marche e in Umbria.