4613 - Il fisco quando sbaglia paga: errori grossolani nell'accertamento, contribuenti risarciti (Cassazione 5984/23 del 28 febbraio 2023)

ITALIA OGGI 1/3/2023

l fisco risarcisce il contribuente perché ha sbagliato l'accertamento. E con l'Agenzia delle entrate rispondono in solido i due funzionari dell'amministrazione che hanno compiuto l'ispezione in azienda: a causa del loro errore l'imprenditore si ritrova invischiato in due procedimenti penali dai quali esce innocente sì, ma malconcio; scatta allora il danno non patrimoniale a favore del contribuente per le ripercussioni patite sulla salute oltre che sulla vita lavorativa e di relazione: il pm non avrebbe esercitato l'azione penale se non fosse stato tratto in errore dai due verificatori. Coì l'ordinanza 5984/23 del 28 febbraio della Cassazione, III sez. civ..


Gli errori commessi non possono rientrare nella normale fisiologia delle vicende processuali.

 

Anche la pubblica amministrazione deve sottostare all'art.2043 del c.c.

 

 


(CODICE CIVILE-art. 2043)
                             Art. 2043. 
 
                 (Risarcimento per fatto illecito). 
 
  Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona  ad  altri  un  danno
ingiusto, obbliga colui che ha  commesso  il  fatto  a  risarcire  il
danno.