Il termine richiama la locuzione latina "de minimis non curat preator" (il pretore non si occupa di cose piccolissime). La volontà era quella di semplificare alle amministrazioni ed alle imprese la gestione di contributi di piccoli importi ma nei fatti non si è sempre andati in questa direzione (impresa unica, contributi registrati dall'agenzia delle entrate entro 12 mesi dalla presentazione dell'unico, ecc.).
A partire dall'1.1.2024 il massimale è stato elevato ad € 300.000,00 e sembra che sia cambiato il periodo di tre anni per conteggiarlo: cosa significa "contributi concessi nei tre esercizi precendenti" ? Bastava lasciare il vecchio metodo che era molto chiaro "contributi concessi nell'esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti" News 4616