INDICE
- Comunicato stampa del 4 aprile 2022
- Provvedimento del 6 aprile 2022
- Rassegna stampa fiscooggi 5 aprile 2022
- Per gli investimenti sisma 2021 non e ancora possibile presentare domanda (provvedimento del 6 aprile 2022)
- Per gli investimenti sisma 2021 non è ancora possibile presentare domanda (fiscooggi 4 aprile 2022)
06/04/22
Credito imposta investimenti nel Mezzogiorno e Zes
Approvato con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate il nuovo modello per presentare le comunicazioni per fruire dei crediti d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) per il 2022. Il modello si potrà utilizzare a partire dal prossimo 7 giugno
Provvedimento del 6 aprile 2022
Comunicato stampa del 6 aprile 2022
Credito di imposta investimenti nel Mezzogiorno e Zone economiche speciali, pronto il nuovo modello da utilizzare dal 7 giugno per fruire dei benefici 2022
Dal prossimo 7 giugno è possibile presentare le comunicazioni per fruire dei crediti d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) per l’anno 2022. Un provvedimento firmato oggi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato infatti il nuovo modello, che sostituirà la precedente versione a partire dal prossimo 7 giugno. Con lo stesso modello sarà possibile presentare anche le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello.
Le novità del modello – A partire dal 7 giugno 2022, utilizzando il nuovo modello sarà possibile accedere al credito d’imposta agli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes) realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. L’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020), ha esteso l’agevolazione ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Con riferimento all’anno 2022, la proroga è divenuta operativa con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Via alle spese sostenute nel 2022 anche per il credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, per il quale il nuovo modello recepisce gli aggiornamenti intervenuti con la legge n. 234/2021 (legge di Bilancio 2022). In particolare, il perimetro geografico di applicazione del credito è stato adeguato, per l’anno 2022, a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Come inviare le comunicazioni – La trasmissione telematica del modello di comunicazione è effettuata utilizzando la versione aggiornata del software relativo al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, denominato “Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it. La versione aggiornata del software sarà resa disponibile dal 7 giugno 2022.
Roma, 6 aprile 2022
PROVVEDIMENTO Prot. n. 107620/2022 DEL 6.4.2022
Modificazioni al modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta
per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle
zone economiche speciali (ZES), approvato con provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle entrate del 14 aprile 2017, come modificato da ultimo con il
provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 ottobre 202
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente
provvedimento
Dispone
1. Modificazioni al modello di comunicazione per la fruizione del credito
d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro Italia e nelle zone economiche speciali (ZES), approvato con provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 aprile 2017, come modificato con i
provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 29 dicembre 2017, del 9
agosto 2019, 9 marzo 2021 e 27 ottobre 2021
1.1. Al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 aprile 2017,
concernente l’approvazione del nuovo modello di comunicazione per la fruizione del
credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno istituito dall’articolo 1,
commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come modificato da ultimo
con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 ottobre 2021 (di
seguito “modello di comunicazione”), sono apportate le modifiche contenute nel
modello e nelle relative istruzioni, facenti parte integrante del presente
provvedimento.
1.2. Il modello di comunicazione, nella versione aggiornata che fa parte integrante
del presente provvedimento, è reso disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle
entrate e sostituisce il precedente modello a partire dal 7 giugno 2022. A decorrere
dalla predetta data, va utilizzata la versione aggiornata del modello sia per la
fruizione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle zone
economiche speciali (ZES), istituiti, rispettivamente, dall’articolo 1, commi da 98 a
108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e dall’articolo 5 del decreto-legge 20
giugno 2017, n. 91, sia per la presentazione di comunicazioni di rettifica e di rinuncia
ai predetti crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello.
SISMA - IL MODELLO PUO' ESSERE UTILIZZTO SOLO PER GLI INVESTIMENTI PRECEDENTI AL 2021
1.3. A decorrere dalla data di cui al punto 1.2, il modello di comunicazione non
può più essere utilizzato, con riferimento agli investimenti realizzati negli anni
precedenti il 2021, per la richiesta di fruizione del credito d’imposta per gli
investimenti nei comuni del sisma del Centro-Italia di cui all’articolo 18-quater del
decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7
aprile 2017, n. 45, nonché per comunicare eventuali rettifiche o rinunce al predetto
credito d’imposta richiesto con precedenti versioni del modello.
1.4. La trasmissione telematica del modello di comunicazione è effettuata
utilizzando la versione aggiornata del software relativo al credito d’imposta per gli
investimenti nel Mezzogiorno, denominato “Creditoinvestimentisud” (CIM17),
disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.it. La versione
aggiornata del software è resa disponibile dal 7 giugno 2022.
Motivazioni
L’articolo 1, comma 175, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ha riformulato il
comma 98 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, adeguando il
perimetro geografico di applicazione del credito di imposta per gli investimenti nel
Mezzogiorno, per l’anno 2022, a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a
finalità regionale 2022-2027.
La Carta è stata approvata dalla Commissione europea con decisione C (2021)
8655 final del 2 dicembre 2021. Successivamente, con decisione della Commissione
europea C (2022) 1545 final del 18 marzo 2022, è stata integrata la Carta per definire
le zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale agli investimenti in deroga
all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE (c.d. zone "c").
La modifica operata dal comma 175 riguarda, in particolare, le imprese con
strutture produttive ubicate nella regione Molise. La nuova Carta degli aiuti a finalità
regionale 2022-2027 ricomprende, infatti, la regione Molise tra le aree in deroga ai
sensi della lettera a), dell’articolo 107, paragrafo 3, del TFUE. Le zone della regione
Abruzzo, rientrano, invece, tra quelle assistite in deroga ai sensi della lettera c), del
citato articolo 107, paragrafo 3.
L’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha
esteso ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022 il credito d’imposta per gli
investimenti nelle ZES di cui all’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123. Con riferimento
all’anno 2022, la proroga disposta dal citato comma 316 è divenuta operativa a
seguito dell’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti
a finalità regionale 2022-2027.
Per la determinazione dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno
e nelle ZES, resta ferma l’applicazione della misura massima consentita dalla Carta
degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014,
come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016.
SISMA - INVESTIMENTI 2021: NON PUO' ESSERE PRESENTATA DOMANDA IN QUANTO SI RESTA IN ATTESA DELL'OK DELL'UE
L’articolo 43-ter del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, ha modificato il comma 3
dell’articolo 18-quater del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, prevedendo che a decorrere dal 1°
gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta Sisma si applica nel
rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione
europea C (2020) 1863 final, del 19 marzo 2020, recante "Quadro temporaneo per le
misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell'attuale emergenza del COVID19" (Temporary Framework). L’attuazione della citata misura agevolativa per l’anno
2021 è subordinata, quindi, all’adozione da parte della Commissione europea della
decisione di compatibilità del regime di aiuti sulla base del Temporary Framework.
La misura agevolativa disciplinata dalla previgente formulazione del citato articolo
18-quater era stata autorizzata fino al 31 dicembre 2020 dalla Commissione europea
con decisione C(2018) 1661 final del 6 aprile 2018. Pertanto, a partire dal 7 giugno
2022 non è più consentito l’utilizzo del modello di comunicazione con riferimento
agli investimenti realizzati negli anni precedenti il 2021.
Al fine di dare attuazione alle disposizioni sopra riportate, consentendo ai
soggetti interessati di fruire dei crediti d’imposta per gli investimenti nel
Mezzogiorno e nelle ZES secondo il nuovo quadro normativo, si è reso necessario un
aggiornamento del modello di comunicazione attualmente utilizzato per richiedere
l’autorizzazione alla fruizione dei predetti crediti d’imposta, prevedendo nel quadro
B del modello un nuovo riquadro per l’indicazione degli investimenti realizzati dal
1° gennaio al 31 dicembre 2022.
Con il presente provvedimento sono, pertanto, disposte le modifiche al modello
di comunicazione, approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
entrate del 14 aprile 2017, come modificato da ultimo con il provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 ottobre 2021.
Le versioni aggiornate del modello di comunicazione e delle relative istruzioni
sono parti integranti del presente provvedimento.
La presentazione della comunicazione mediante l’utilizzo della versione
aggiornata del modello è consentita a partire dal 7 giugno 2022.
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (articolo
57; articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1; articolo
71, comma 3, lett. a); articolo 73, comma 4);
Statuto dell’Agenzia delle entrate (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate (articolo 2, comma
1);
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000 (Disposizioni recanti le
modalità di avvio delle agenzie fiscali).
Disciplina normativa di riferimento
Legge 28 dicembre 2015, n. 208;
Decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7
aprile 2017, n. 45;
Decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3
agosto 2017, n. 123;
Legge 27 dicembre 2019, n. 160;
Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge
29 luglio 2021, n. 108;
Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla
legge 29 dicembre 2021, n. 233;
Legge 30 dicembre 2021, n. 234;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 aprile 2017;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre 2017;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 9 agosto 2019;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 9 marzo 2021;
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 ottobre 2021.
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle
entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo
1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 6 aprile 2022
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Ernesto Maria Ruffini
Firmato digitalment
RASSEGNA STAMPA - FISCOOGGI 6 APRILE 2022
Bonus investimenti nel Mezzogiorno,
ritoccato il modello di comunicazione
6 Aprile 2022
La nuova versione si adegua al quadro normativo che ha previsto, fra l’altro, l’estensione del credito d’imposta nelle Zone economiche speciali ai beni acquisiti nel 2022
Il modello per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei Comuni del sisma del Centro Italia e nelle zone economiche speciali (Zes) accoglie un nuovo riquadro nel quadro B per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. La versione aggiornata del modello sarà utilizzabile a partire dal 7 giugno 2022 in sostituzione di quella precedente. Con lo stesso modello sarà possibile presentare anche le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d'imposta richiesti con precedenti versioni. Le novità nel provvedimento del 6 aprile 2022 siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, che approva il nuovo modello di Comunicazione e le istruzioni per la compilazione.
Modificato, quindi, il precedente modello di comunicazione approvato con il provvedimento del 14 aprile 2017 e da ultimo ritoccato con il provvedimento del 27 ottobre 2021.
Il nuovo modello contiene diverse novità. La legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 175, legge n. 234/2021) ha ampliato il perimetro geografico di applicazione del bonus investimenti nel Mezzogiorno per l’anno 2022, alle previsioni contenute nella nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, approvata dalla Commissione europea il 2 dicembre 2021, riformulando il comma 98 dell’articolo 1 della legge n. 208/2015. Nel dettaglio il comma 175 della legge di bilancio ha incluso fra i destinatari dell’agevolazione le imprese con strutture produttive del Molise. La citata Carta degli aiuti quindi è stata integrata includendo la regione Molise fra le aree destinatarie degli aiuti. Le zone della regione Abruzzo, rientrano, invece, tra quelle assistite in deroga ai sensi della lettera c), del citato articolo 107, paragrafo 3 del Tfue.
Inoltre, l’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 ha esteso il bonus per investimenti nelle Zone economiche speciali (articolo 5 del Dl n. 81/2017) ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Tale ampliamento è divenuto operativo con l’approvazione da parte della Commissione europea della Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
PER GLI INVESTIMENTI SISMA 2021 NON E' ANCORA POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA
Infine l’articolo 43-ter del Dl n. 152/2021 ha previsto che per il 2021 il credito d’imposta Sisma si applica nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Temporary Framework ("Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell'attuale emergenza del COVID-19"). L’agevolazione per il 2021 è quindi subordinata alla pronuncia di compatibilità del regime sugli aiuti di Stato da parte della Commissione europea. La misura agevolativa disciplinata dalla previgente formulazione dell’articolo 18-quater del Dl n. 8/2017 era stata autorizzata fino al 31 dicembre 2020 dalla Commissione europea e, pertanto, a partire dal 7 giugno 2022 non sarà più consentito l’utilizzo del modello di comunicazione con riferimento agli investimenti realizzati negli anni precedenti il 2021. Una volta acquisita l’autorizzazione da parte della Commissione Ue il modello sarà aggiornato per consentirne l’utilizzo con riferimento agli investimenti realizzati nel 2021.
Alla luce del rinnovato quadro normativo, per consentire ai soggetti interessati di fruire del credito d’imposta in esame il provvedimento di oggi aggiorna il modello di comunicazione. La presentazione in via telematica della comunicazione mediante l’utilizzo della versione aggiornata del modello sarà consentita a partire dal 7 giugno 2022 ed è effettuata utilizzando la versione aggiornata del software relativo al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, denominato “Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile gratuitamente sul sito internet dell'Agenzia.