La legge di conversione del decreto "Sostegni bis" proroga al 31 dicembre 2021 il credito di imposta per le imprese che intendono investire nelle aree del cratere sismico del centro Italia. Tale misura, che favorisce il recupero fiscale a fronte di investimenti effettuati, anche retroattivamente ed entro il corrente anno, si presenta come vantaggiosa nella prospettiva di assecondare la crescita dell’economia dei territori dell’Italia centrale colpiti dal sisma. Alla luce di quanto previsto dalla normativa sugli aiuti di stato, secondo la quale l’autorizzazione in proroga da parte dell’Unione europea costituisce condizione essenziale per poter usufruire della misura in oggetto, e tenuto conto del fatto che l’ultima concessione rilasciata della Commissione in questo quadro è scaduta lo scorso 31 dicembre 2020, si chiede alla Commissione europea: 1. di comunicare lo stato e i tempi del rilascio dell’autorizzazione necessaria a rendere pienamente operativo l’accesso e la fruizione della misura citata; 2. se non intende farsi promotrice, presso le autorità italiane competenti, della necessità di prorogare al 31 dicembre 2022 il credito di imposta per le imprese che intendono investire nelle aree del cratere sismico del centro Italia. |
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Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2021 RISPOSTA SCRITTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
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