L'Esperto risponde 5.3.2012 - Il Sole 24 Ore
- Agevolazioni tributarie - «PREMIATA» PURE LA RICERCA FINANZIATA DA UN CONSORZIO
- Agevolazioni tributarie - «PREMIATA» PURE LA RICERCA FINANZIATA DA UN CONSORZIO
Il comma 1 del Dl 70/2011 (credito d'imposta per la ricerca) stabilisce che sono beneficiarie le «imprese che finanziano progetto di ricerca».Sono stato contattato da un consorzio che ha commissionato una ricerca a una struttura universitaria. Mi hanno chiesto se possono utilizzare questa agevolazione direttamente con il consorzio, che è una impresa. Ho riletto bene la circolare 51/E dell'agenzia delle Entrate del 28 novembre 2011, e non cita mai i consorzi, mentre stabilisce che «sotto il profilo soggettivo, dunque, il credito di imposta è riservato a tutte le imprese che – indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato – effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a università o enti pubblici di ricerca».Lo stesso consorzio paga i contributi e le imposte con l'F24 e presenta il modello Unico. Non mi sembra, pertanto, che vi siano limitazioni. Qual è il parere dell'esperto?
Patrizio ASTOLFI - MOGLIANO
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La norma citata dal lettore prevede sia istituito, sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012, un credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in università o enti pubblici di ricerca. Dal quesito, sembrerebbe essere un consorzio (in forma societaria) a finanziare una ricerca di un’università. Se così è, nessun ostacolo impedisce al consorzio di maturare il beneficio. La circolare 51/E del 28 novembre 2011 dell’agenzia delle Entrate ha, infatti, chiarito che - sotto il profilo soggettivo - il credito d’imposta è riservato a tutte le imprese che – indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato – effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a università o enti pubblici di ricerca (ovviamente, consorzi inclusi, se in forma d’impresa).
Patrizio ASTOLFI - MOGLIANO
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La norma citata dal lettore prevede sia istituito, sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012, un credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in università o enti pubblici di ricerca. Dal quesito, sembrerebbe essere un consorzio (in forma societaria) a finanziare una ricerca di un’università. Se così è, nessun ostacolo impedisce al consorzio di maturare il beneficio. La circolare 51/E del 28 novembre 2011 dell’agenzia delle Entrate ha, infatti, chiarito che - sotto il profilo soggettivo - il credito d’imposta è riservato a tutte le imprese che – indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato – effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a università o enti pubblici di ricerca (ovviamente, consorzi inclusi, se in forma d’impresa).
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