14/04/2021
COVID E IMPRESE, 15 MILIONI A FONDO PERDUTO DALLA REGIONE. CASTELLI: “RESPIRO PER I SETTORI PIÙ COLPITI” Pubblicato l’avviso per la continuità occupazionale per aziende delle aree sisma e di crisi industriale |
Sarà pubblicato domani 15 aprile sul Bollettino Ufficiale l’Avviso per i contributi a fondo perduto che la Regione destinerà alle aziende dei settori messi più in difficoltà dalla crisi sanitaria. Ben 15 milioni di contributi per il 100% a fondo perduto destinati alle aziende marchigiane localizzate nelle aree di crisi industriale e del sisma per un intervento che mira alla continuità occupazionale post-Covid, nonché alla ripartenza dell’attività aziendale delle micro, piccole e medie imprese locali. Requisito base affinché l’impresa ottenga il contributo, infatti, è la stabilità per almeno tre mesi dei propri dipendenti. L’intervento, fortemente voluto dall’assessore con deleghe alla Ricostruzione e alle Aree di crisi industriale Guido Castelli, d’intesa con il presidente Francesco Acquaroli, dà attuazione alla Delibera di Giunta (n.328) del 22 marzo 2021 e si avvarrà delle risorse del Por FSE 2014/2020 con l’obiettivo di dare continuità alla rete di sostegno che, grazie agli ammortizzatori, la normativa Covid ha fornito alle imprese a partire dal febbraio 2020. “Con questi fondi – spiega Castelli – la Regione punta a dare concreto respiro a tutte quelle piccole e micro attività di territori già svantaggiati messe ancor più in difficoltà dalla crisi economica provocata dal Covid. Interi comparti, come il commercio al dettaglio, la cultura, lo sport e la convegnistica, hanno dovuto fare i conti con lunghi periodi di chiusura o forte limitazione con conseguenze economiche drammatiche”. Nello specifico, l’avviso è destinato a micro, piccole e medie imprese del commercio, delle attività ricettive, dei servizi alla persona e alla produzione, delle attività culturali, creative, sportive e di intrattenimento, della filiera della convegnistica e organizzazione di eventi, oltre a tanti altri. Ogni azienda potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto per ciascun lavoratore che, nel periodo dal 23 febbraio 2020 fino alla data di presentazione della domanda (tramite piattaforma Siform), ha fruito di ammortizzatori sociali ordinari o in deroga, con causale Covid-19, per almeno tre mesi anche non continuativi, è rientrato in servizio da almeno 6 mesi, anche in questo caso non continuativi, e che risulta ancora in forza all’azienda. L’agevolazione sarà di importo forfettario, parametrata alla tipologia di contratto a tempo indeterminato, full time o part time non inferiore al 30%, e compresa, per ogni lavoratore, tra un minimo di 2.250 ed un massimo di 7500 euro, fino ad un importo complessivo di 50.000 euro per ogni azienda. “Per dare una risposta tempestiva alle imprese che avranno diritto - continua l’Assessore - la procedura sarà valutativa a sportello e articolata in tre finestre di presentazione delle domande: la prima partirà il 26 aprile e durerà fino al 15 luglio, la seconda dal 16 luglio al 15 settembre, l’ultima dal 16 settembre al 30 novembre 2021”. Condizione essenziale per beneficiare dei fondi, data dallo scopo dell’Avviso di salvaguardare la continuità occupazionale, è il mantenimento per ulteriori tre mesi da parte dell’impresa dei lavoratori per i quali hanno ricevuto il contributo.
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ALLEGATO B - COMUNI AGEVOLABILI
Comuni ricadenti nelle Aree di crisi ed nell’Area sisma
Comuni area di crisi Fermano maceratese
Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena; Altidona, Campofilone, Carassai, Fermo,
Lapedona, Monte Urano, Monte Vidon Combatte, Monterubbiano, Moresco, Pedaso, Petritoli, Porto San
Giorgio; Belmonte Piceno, Falerone, Francavilla d'Ete, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana,
Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte San Martino, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon
Corrado, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montottone, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo,
Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio; Monte San Giusto, Montegranaro; Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a
Mare, Corridonia, Tolentino.
Comuni Area di crisi Piceno – Val Vibrata
Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano,
Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione, Spinetoli, Venarotta,
Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Acquaviva Picena,
Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell'Aso,
Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino,
Montelparo, Monte Rinaldo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo.
Comuni Area di crisi Merloni
Acquacanina – Arcevia– Belforte del Chienti - Belvedere Ostrense – Bolognola – Caldarola – Camerino –
Camporotondo di Fiastrone – Castelbellino – Castelleone di Suasa – Castelplanio – Castelraimondo –
Castelsantangelo sul Nera – Cerreto d’Esi – Cessapalombo – Cupramontana – Esanatoglia – Fabriano – Fiastra –
Fiordimonte – Fiuminata – Fratte Rosa – Frontone – Gagliole – Genga – Jesi – Maiolati Spontini – Matelica –
Mergo – Mondavio – Monsano – Monte Cavallo – Monte Roberto – Morro d’Alba – Muccia –– Pergola – Pieve
Torina – Pievebovigliana – Pioraco – Poggio San Marcello – Poggio San Vicino – Rosora – San Costanzo – San
Lorenzo in Campo – San Marcello – San Paolo di Jesi – Sassoferrato – Sefro – Serra San Quirico – Serra
Sant’Abbondio – Serrapetrona – Serravalle di Chienti – Ussita – Visso- Terre Roveresche (limitatamente al
territorio degli ex comuni di Barchi e Orciano di Pesaro.
Comuni della Regione Marche danneggiati dal terremoto in Centro Italia, a seguito degli eventi del 24 agosto
(area sisma), non inclusi nelle aree di crisi sopracitate
Apiro (MC) Cingoli (MC) Colmurano (MC) Comunanza (AP) Monte Rinaldo (FM) Cossignano (AP) Belforte del
Chienti (MC), Colmurano (MC), Gualdo (MC) Loro Piceno (MC) Macerata (MC) Mogliano (MC) Petriolo (MC)
Pollenza (MC), Ripe San Ginesio (MC) San Severino Marche (MC), Sant’Angelo in Pontano (MC) Sarnano (MC)
Treia (MC) Urbisaglia (MC) Valfornace (MC) Appignano (MC) , Montecassiano (MC)