4133 - Il Fondo Ristorazione: domande entro il 15/12/2020

LINK PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E CON TUTTA LA NORMATIVA

 

Non c'è "click day": termine di consegna delle domande prorogato al 15 dicembre!
Tutti i possibili soggetti beneficiari possono presentare la richiesta del contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti agroalimentari.
Il valore del contributo spettante non può essere superiore agli acquisti effettuati con un minimo di euro 1.000 ed un massimo di euro 10.000 per soggetto beneficiario.
Si può presentare la domanda online su questo sito o di persona presso gli sportelli degli uffici postali di Poste Italiane.

Destinatari
I ristoratori e le ristoratrici possono richiedere contributi a fondo perduto per un minimo di 1.000 e un massimo di 10.000 euro e utilizzarli per gli acquisti di prodotti dell'agroalimentare italiano effettuato dopo il 14 agosto 2020 fino al giorno di presentazione della domanda.
Possono accedere al contributo ristoranti, pizzerie, mense, i servizi di catering, gli agriturismi e gli hotel con somministrazione di cibo. Per maggiori dettagli consulta l’elenco dei codici ATECO.

Codici Ateco prevalenti
I codici ATECO prevalenti previsti da Decreto Ministeriale sono i seguenti:
56.10.11 (ristorazione con somministrazione)
56.29.10 (mense)
56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale)
56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole)
56.21.00 (catering per eventi, banqueting)
55.10.00 (alberghi) limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo

Quali prodotti sono ammessi
I prodotti che rientrano nel Fondo Ristorazione sono tutti quelli acquistati con documentazione fiscale, dopo il 14 agosto 2020, che provengono dalle filiere agricole e alimentari. Sono compresi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura, oltre che prodotti DOP e IGP, prodotti che valorizzano la materia prima del territorio, cioè quelli da vendita diretta, e prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito.

 

 

FAQ

È possibile richiedere il contributo allegando fatture pagate in contanti, se le stessa hanno importo inferiore a 2.000 euro?

Si, i pagamenti sotto la soglia di 2.000 euro sono consentiti come previsto dalla normativa vigente sulla tracciabilità dei pagamenti (DL 124/2019) qualora le fatture siano presentate già quietanzate in fase di presentazione della domanda.