Risposta n. 545 del 12/11/2020
Questi sono gli interventi che sono stati ritenuti non ammissibili:
1) l'adeguamento del porticato esterno da utilizzare come area per la
somministrazione di alimenti e bevande, tramite la posa di un pavimento facilmente
sanificabile e l'apposizione di chiusure perimetrali ed elementi riscaldanti che
consentano di utilizzare l'area anche nei periodi freddi, al fine di recuperare i posti a
sedere interni persi a causa dell'imposizione del distanziamento sociale;
2) la realizzazione di un locale, al piano seminterrato, idoneo e con tutte le
dotazioni necessarie per il ricevimento ed il deposito delle forniture, anche refrigerate
e la pavimentazione della rampa esterna di accesso al piano seminterrato (attualmente
non utilizzabili con furgoni in quanto sdrucciolevole), e dell'area di manovra e scarico
antistante il fabbricato (attualmente non utilizzabili con transpallet in quanto
sdrucciolevole), il tutto per consentire ai fornitori di scendere al piano seminterrato
con i mezzi e scaricare in una zona dedicata e confinata, senza entrare in contatto con
il nostro personale e senza transitare nei locali aperti al pubblico entrando in contatto
con il pubblico, come avviene attualmente;
3) la realizzazione di un percorso interno protetto, rispondente alla normativa
sugli ambienti di lavoro, per portare il materiale dal piano seminterrato, all'interno
dell'esercizio di somministrazione, tramite la realizzazione di un adeguato parapetto
per la scala interna e delle porte di comunicazione interna;
4) la realizzazione di una ulteriore zona esterna coperta, dotata di arredi lavabili
e sanificabili, per aumentare la superficie utilizzabile dai clienti nel periodo estivo, nel
rispetto del distanziamento sociale.