3908 - Area di crisi del Fermano e Maceratese (Comunicato stampa del 19/7/2019)

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AREA DI CRISI DEL FERMANO E MACERATESE, MARTEDÌ 23 LUGLIO APPUNTAMENTO A FERMO PER IL LANCIO DELLA “CALL” (MANIFESTAZIONI D’INTERESSE). CESETTI: “MOMENTO ESSENZIALE PER CONOSCERE GLI ORIENTAMENTI A INVESTIRE”

Entra nella fase operativa l’avvio dell’Accordo di programma (Adp) per l’area di crisi complessa del distretto fermano-maceratese. Martedì 23 luglio, a Fermo, presso la sede dell’amministrazione provinciale (a partire dalle ore 11.00) si terrà l’evento di presentazione, aperto agli operatori pubblici e privati interessati. Verrà illustrato l’iter amministrativo che porterà alla firma dell’Accordo, iniziando dal lancio della “Call”: la manifestazione d’interesse a investire nel territorio, da parte delle imprese. L’area è stata riconosciuta dal Mise (ministero Sviluppo economico) con un decreto del ministro Di Maio del 12 dicembre 2018. Comprende 42 comuni del distretto pelli e calzatura, tra i quali Fermo, Montegiorgio, Porto Sant’Elpidio, Civitanova Marche e Tolentino. “Prosegue a ritmo incalzante, secondo il programma ambizioso condiviso con il Gruppo di coordinamento e controllo – spiega l’assessore al Bilancio e alle Aree di crisi, Fabrizio Cesetti – l’attività di confronto tra la Regione Marche, le due Province, il Mise e Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti) per la costruzione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (Prri)”. L’assessore ricorda che “la Regione ha già individuato, con una delibera del 2 luglio scorso, il bacino dei lavoratori da ricollocare nei siti produttivi dell’area di crisi e beneficiari delle misure di politica attiva. Subito dopo ha inviato al ministro Di Maio la richiesta di risorse per misure di sostegno al reddito dei lavoratori. Ora dà l’avvio, insieme al Mise e a Invitalia, a un momento essenziale di questo percorso, qual è il lancio della call, che ha l’obiettivo di raccogliere le manifestazioni di interesse a investire nel territorio da parte delle imprese ubicate all’interno e all’esterno dell’area. Nell’incontro del 23 luglio l’Agenzia illustrerà le modalità di compilazione dei format di adesione alla call e fornirà tutti i chiarimenti tecnici a riguardo”. La pubblicazione della call rappresenta una fase importante per calibrare, nell’entità finanziaria e nel contenuto tecnico, gli strumenti agevolativi, in linea con i fabbisogni di sviluppo dell’area, in modo da canalizzare efficacemente le risorse nazionali e regionali che saranno disponibili una volta sottoscritto l’Accordo di programma. “In questo contesto – continua Cesetti – è di assoluto rilievo il percorso che il Mise, anche su sollecitazione della nostra Regione, sta portando avanti per rimodulare i contenuti della legge 181/89 (Rilancio delle aree industriali colpite da crisi) e renderla più appetibile alle aziende, anche di piccola e media dimensione”. Tra le altre modifiche si prevedono l’abbassamento della soglia minima di investimento, l’apertura alle reti di impresa, l’ampliamento delle spese ammissibili, la rimozione di alcuni vincoli procedurali e la procedura “fast-track” (corsia riservata) per gli investimenti di entità più elevata e di maggiore impatto occupazionale. L’iter di revisione, attualmente al vaglio della commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni, dovrebbe concludersi prima della stipula dell’Adp per l’area di crisi complessa fermano-maceratese.