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E' stata approvata la graduatoria di merito del Bando "Promuovere soluzioni Innovative per affrontare le sfide delle comunità locali nell'ambito della specializzazione intelligente" che assegna 10 milioni di euro di contributi agli otto progetti ammessi, in grado di generare oltre 17 milioni di investimenti.
Al termine del Bando erano state presentate 31 idee progettuali in cinque ambiti tematici:
- dispositivi medici, tecnologie e modelli di servizio innovativi per gli interventi sulla persona (prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione);
- nutraceutica e alimenti funzionali;
- medicina personalizzata;
- promozione della salute e soluzioni innovative per il benessere delle persone con particolare riferimento ai soggetti fragili;
- soluzioni e modelli di servizio innovativi per l'efficientamento e il miglioramento della qualità dei servizi.
Dopo la fase di valutazione delle idee progettuali sono state ammesse 20 idee progettuali al secondo stadio. Il secondo stadio del bando ha valutato il grado di innovatività del progetto presentato.
A passare la seconda fase di valutazione sono otto progetti:
- SINC - System Improvement for Neonatal Care (Jef srl);
- Dc-Pressure (DcP) Sistema Integrato per la Prevenzione e gestione delle Ulcere da Pressione (Salvatelli srl);
- BOSET- Blood Operations Safe and Efficient Tools ( Idea soc. coop)
- TREE- Thailored Rehabilitation for the Engagement and Empowerment of chronically disabled people (Picchio spa) ;
- OPENCARE - Nuove tecnologie per la trasparenza ed il benessere dell'anziano in residenza (Automa);
- IOT - Intelligent Oncology Telecare (Vivisol);
- PROBIOSENIOR - Sviluppo di nuovi alimenti funzionali probiotici e nutraceutici per migliorare la qualità della vita dei senior (Synbiotic srl);
- PrInT-Age -Un approccio integrato per la promozione della salute degli anziani e delle persone fragili: prevenzione delle infezioni, integrazione nutrizionale e terapie personalizzate (Diatheva srl).
I progetti hanno l'obiettivo di aumentare la competitività delle imprese regionali nei nuovi mercati e, al contempo, affrontare nuove sfide di rilevanza sociale per la comunità marchigiana, in particolare quella dell’invecchiamento della popolazione. I progetti di ricerca e sperimentazione saranno realizzati da partenariati pubblico-privati, composti da un minimo di tre imprese, con il supporto di organismi di ricerca e almeno una struttura del comparto socio sanitario. I partenariati avranno l’opportunità di testare le innovazioni proposte in un contesto reale, mettendo in pratica nuovi modelli di ricerca e sperimentazione nella realizzazione dei dispositivi medici e servizi.
Per prendere visione e del bando e della graduatoria clicca qui.
