La società - costituita a luglio 2014 e con esercizio coincidente con l'anno solare - rappresenta di avere sostenuto, nel corso del 2015, "vari costi di ricerca e sviluppo", tra i quali quelli per l'acquisto di "numerosi marchi, brevetti e disegni derivanti dal fallimento della società BETA", ricompresi nel "lotto numero X".
PARERE DELL'AGENZIA
Ok se acquistati dal fallimento
SI ALLEGA L'ARTICOLO DI ITALIA OGGI DEL 15 FEBBRAIO 2017