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Written by: Redazione
mercoledì 10 giugno 2015
443 le imprese coinvolte, 115 le partnership con organismi di ricerca, 166 le idee progettuali innovative presentate per oltre 170 milioni di euro di investimenti proposti, con una richiesta complessiva di contributi di circa 86 milioni di euro, a fronte dei 10 milioni stanziati.
Sono queste le cifre in sintesi che riassumono la partecipazione, chiusasi lo scorso 5 giugno, del primo intervento (D.D.P.F. 23/Ire del 08.04.2015) avviato dalla Regione Marche nel nuovo periodo di programmazione comunitaria per incentivare gli investimenti in ricerca sviluppo sul territorio regionale ai sensi del POR MARCHE FESR 2014-2020 – Azione 1.1.1.1.
Circa il 90% delle imprese che hanno presentato domanda di agevolazione sono PMI, mentre il 50% delle idee progettuali proposte coinvolgono reti di imprese, università e centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
I programmi di investimento si sviluppano negli ambiti tecnologici della domotica (52), della meccatronica (64) e della manifattura sostenibile (50) individuati nella strategia regionale di specializzazione intelligente (D.G.R. 157/2014).
Gli investimenti sono finalizzati alla ricerca e alla sperimentazione di applicazioni e tecnologie innovative nei processi produttivi che riguardano l’efficienza energetica, la sensoristica, il comfort, la sicurezza, la smart home, la prototipazione virtuale, i sistemi robotici, i sistemi per l’automazione industriale, i prodotti intelligenti ed eco-efficienti, i sistemi avanzati per il product design, il demanufacturing e l’human-centered manufacturing.
I progetti ora sono al vaglio di esperti valutatori esterni, accreditati all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica. La valutazione della prima fase si concluderà entro settembre , per poi passare alla progettazione esecutiva.