Reti di impresa: fissata la quota del bonus 2011 per chi fa squadra
Il quantum è il risultato del rapporto tra i fondi stanziati per l’anno in corso, che ammontano a 14 milioni di euro, e l’importo complessivo richiesto, 16 milioni di euro
Calcolata, anche per l’anno d’imposta 2011, la percentuale massima di risparmio di cui potranno beneficiare le aziende appartenenti a una delle reti d’impresa. In particolare, comunica il provvedimento direttoriale del 14 giugno, il bonus non potrà superare l’86,5011% dello sconto d’imposta richiesto con il modello “Reti”.
Si tratta dell’agevolazione introdotta dall’articolo 42 del Dl 78/2010 per premiare gli imprenditori che, a favore della competitività, aderiscono a contratti di rete decidendo di fare “squadra”, mettendo insieme forze, informazioni e risorse.
Per loro è prevista una sospensione d’imposta della quota degli utili destinata al fondo patrimoniale comune o al patrimonio investito nel progetto. La quota degli utili agevolabile ha però una soglia massima, fissata a un milione di euro.
La percentuale di risparmio è stata ricavata dal rapporto tra il totale delle risorse stanziate per il 2012 (14 milioni di euro) e l’importo di risparmio complessivamente richiesto attraverso il modello “Reti” inviato on line all’Agenzia, che alla data del 23 maggio ha superato quota 16 milioni di euro.
Si tratta dell’agevolazione introdotta dall’articolo 42 del Dl 78/2010 per premiare gli imprenditori che, a favore della competitività, aderiscono a contratti di rete decidendo di fare “squadra”, mettendo insieme forze, informazioni e risorse.
Per loro è prevista una sospensione d’imposta della quota degli utili destinata al fondo patrimoniale comune o al patrimonio investito nel progetto. La quota degli utili agevolabile ha però una soglia massima, fissata a un milione di euro.
La percentuale di risparmio è stata ricavata dal rapporto tra il totale delle risorse stanziate per il 2012 (14 milioni di euro) e l’importo di risparmio complessivamente richiesto attraverso il modello “Reti” inviato on line all’Agenzia, che alla data del 23 maggio ha superato quota 16 milioni di euro.
r.fo.
pubblicato Giovedì 14 Giugno 2012