4292 - Area interna Alto Maceratese: Bando per il sostegno alla competitività delle imprese

COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE MARCHE DEL 28 MAGGIO 2021

LINK CON TUTTA LA NORMATIVA

Al via il bando della Strategia Area Interna Alto Maceratese* per il sostegno sostegno alla competitività delle imprese, attraverso interventi di qualificazione
dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, a seguito dell’emergenza COVID 19.

Il bando si propone di dare sostegno alla competitività economica delle aree interne, consentendo il rilancio delle imprese maggiormente colpite dalle misure restrittive adottate dalle autorità nazionali per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID 19, mediante l’assegnazione di un contributo utilizzabile per lo sviluppo di interventi, prodotti, servizi in grado di rafforzare la capacità di risposta delle imprese ai fattori di crisi derivanti dall’emergenza sanitaria ancora in corso.

La dotazione del bando è pari a € 617.626,88.

L’intervento agevolativo sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, tramite procedura “a sportello”, che coprirà il 100% delle spese sostenute dal singolo beneficiario fino a un massimo di € 3.500,00.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata dalle ore 09:00 del 7 giugno 2021, presso la piattaforma SIGEF.

Per visualizzare il bando clicca qui

*Alto Maceratese: Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gualdo, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle, Ussita, Valfornace, Visso.


SINTESI DELLA NORMATIVA

FONDI STANZIATI: € 617.626,88

DOMANDE A PARTIRE DAL 7/6/2021: è un click day

IL CONTRIBUTO NON E' IN DE MINIMIS

PROGETTI AMMISSIBILI

- Consentire l’adeguamento degli spazi fisici e delle attività per rispettare i requisiti di sicurezza anche

attraverso la dotazione di nuovi macchinari e attrezzature;

- Adeguare le modalità di fruizione degli spazi fisici da parte degli utenti alla luce delle misure di social

distancing attraverso il miglioramento degli spazi esterni di pertinenza ed il decoro delle attività;

- Promuovere progetti nella filiera culturale-turistica e delle produzioni locali, al fine di sostenere la diffusione

di servizi innovativi, attività di marketing e comunicazione di impresa, merchandising innovativo e di

tradizione, garantendo e promuovendo l’offerta di prodotti territoriali;

- Creare reti commerciali in grado combattere la desertificazione commerciale dei piccoli centri e di riavviare

un sistema di offerta dei prodotti del territorio.

INVESTIMENTO MASSIMO € 3.500,00

CONTRIBUTO MASSIMO: € 3.500,00  (pari al 100% della spesa)

SPESE AMMISSIBILI (3.)

- Opere civili

- Acquisto beni/forniture

- Spese marketing

DECORRENZA SPESE: 1/2/2020

POSSSONO ESSERE PRESENTATE DOMANDE A PREVENTIVO:

Gli interventi dovranno essere realizzati e conclusi entro i 6 mesi successivi alla data del decreto di concessione del contributo.

ATTIVITA' AMMISSIBLI (Appendice A)

Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche

(classificazione ATECO 2007 per macro famiglie):

10 - INDUSTRIA ALIMENTARE;

11 – INDUSTRIA DELLE BEVANDE;

13 – INDUSTRIA TESSILE;

14 - CONFEZIONI DI ARTICOLI E ABBIGLIAMENTO;

15 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE;

16 - INDUSTRIA DEL LEGNO;

23 - FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERARI NON METALLIFERI,

25 – FABBRICAZIONE PRODOTTI IN METALLO;

32 – ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE;

41 – COSTRUZIONE DI EDIFICI;

47 – COMMERCIO AL DETTAGLIO;

55 – ALLOGGIO;

56 – ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE;

90 – ATTIVITA’ CREATIVE, ARTISTICHE, DI INTRATTENIMENTO;

91 – ATTIVITA’ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITA’ CULTURALI;

93 – ATTIVITA’ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO;

94 – ATTIVITA’ DI ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

Sono escluse le imprese che esercitano le seguenti tipologie di attività:

Tra le attività commerciali:

- Attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati);

- Attività di farmacie (salvo le parti di attività commerciali);

- Attività di rivendita di carburanti e prodotti “oil” (ad eccezione delle attività di commercio annesse);

- Attività di commercio all’ingrosso;

- Attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo,

tipo box o chioschi;

- Attività di commercio che esercitano forme speciali di vendita escluse le forme di commercio

elettronico “e-commerce”.

Tra le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande:

- le attività svolte da/nei circoli privati e mense

 

Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche: (L.R. 20/03 – articolo 14 – DGR n.750 del 18 luglio 2016 – anno 2016)