4196 - Tassazione dei contributi; Unico e quadro RS degli Aiuti di Stato (Agenzia delle entrate - Risposta nr.79 del 2.2.2021)

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GLI AIUTI AL CIRCOLANTE SONO IN CONTO ESERCIZIO E NON IN CONTO CAPITALE

Quesito

La società istante, nel mese di maggio 2020, al fine di fronteggiare la carenza di

liquidità generata dai danni causati dall'epidemia Covid-19, ha fatto richiesta di un

finanziamento bancario di Euro ..., chiedendo altresì l'intervento del Fondo di garanzia

per le piccole e medie imprese, costituito ai sensi dell'articolo 2, comma 100, lettera a),

della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e la sovvenzione diretta alla Regione ...

attraverso l'Avviso pubblico ...

Relativamente alla richiesta di sovvenzione diretta, tra i dati di sintesi

dell'iniziativa, era specificato che il finanziamento era destinato al sostentamento alla

fase di ripartenza dell'attività dopo i danni causati dall'epidemia Covid-19, ovvero

fornire liquidità per acquisto di merci e scorte di magazzino, pagamento di canoni

locazione, utenze, personale e altre spese generali; la data prevista di inizio intervento

è stata fissata al ... 2020 e quella di fine intervento al ... 2021.

 

Parere

Nel merito, alla luce di quanto rappresentato in istanza e della documentazione

fornita, si ritiene che la sovvenzione diretta sia destinata a supportare la gestione

ordinaria dell'impresa istante, in quanto destinata a ridurre l'impatto dei costi relativi

all'ordinaria operatività aziendale e quelli determinati dall'emergenza sanitaria causata

dall'epidemia Covid-19 e dalle misure di contenimento della stessa. A conferma di tale

conclusione si richiama, altresì, quanto sostenuto e documentato dalla società istante

circa l'utilizzo della sovvenzione al fine di pagare merci, canoni di locazione,

retribuzioni, ecc.

Sotto il profilo contabile, sono definiti "contributi in conto esercizio", con

conseguente rilevazione nella voce "A.5 - Altri ricavi e proventi" del Conto

economico, le erogazioni aventi «natura di integrazione dei ricavi dell'attività

caratteristica o delle attività accessorie diverse da quella finanziaria o di riduzione dei

relativi costi ed oneri». Inoltre, «I contributi in conto esercizio sono rilevati

nell'esercizio in cui e sorto con certezza il diritto a percepirli, che può essere anche

successivo all'esercizio al quale essi sono riferiti. Devono essere rilevati anche i

contributi erogati in occasione di fatti eccezionali (ad esempio, calamita¿ naturali

come terremoti, inondazioni, ecc.)» (cfr. OIC 12, par. 56, lettera f).

 

QUADRO RS DEL MODELLO  UNICO

Quesito

- inoltre, la sovvenzione diretta in questione non dovrà essere comunicata nella

sezione del quadro RS riservata agli aiuti di Stato della dichiarazione dei redditi

(modello SC2021), mentre andrà indicata nella nota integrativa del bilancio al 31

dicembre 2020.

 

Parere

Per quanto concerne il quesito volto ad avere conferma della non indicazione

della sovvenzione diretta nel quadro RS, sezione "Aiuti di Stato", del Modello di

dichiarazione dei redditi, si osserva quanto segue.

L'articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, integralmente sostituito dalla

legge 29 luglio 2015, n. 115, ha apportato sostanziali modifiche in materia di

monitoraggio e controllo degli aiuti di Stato, istituendo presso il Ministero dello

sviluppo economico il «Registro nazionale degli aiuti di Stato» (RNA) e stabilendo

che esso venga utilizzato per effettuare le verifiche necessarie al rispetto dei divieti di

cumulo e di altre condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli

aiuti di Stato e degli aiuti «de minimis».

L'articolo 52 prevede che l'adempimento degli obblighi di utilizzazione del

Registro costituisce condizione legale di efficacia dei provvedimenti di concessione ed

erogazione degli aiuti.

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri

dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali, 31

maggio 2017, n. 115, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2017, è stato

adottato il Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro

nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge n. 234 del

2012.

Il Registro nazionale degli aiuti di Stato è operativo dalla data di entrata in

vigore del Regolamento, ossia dal 12 agosto 2017.

Il predetto Regolamento distingue gli aiuti soggetti ad un procedimento di

concessione, disciplinati dagli articoli 8 e 9, dagli aiuti non subordinati all'emanazione

di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione la cui disciplina è

contenuta nell'articolo 10. A tale distinzione corrispondono differenti modalità di

registrazione dell'aiuto.

In caso di aiuti subordinati all'emanazione di provvedimenti di concessione o di

autorizzazione alla fruizione, è prevista un'attività preventiva sia da parte dell'Autorità

responsabile, che è tenuta ad iscrivere la misura agevolativa nel Registro nazionale

degli aiuti di Stato, sia da parte del Soggetto concedente, il quale, prima del rilascio del

provvedimento di concessione o di autorizzazione alla fruizione dell'aiuto, è tenuto

alla consultazione del Registro e alla indicazione nel provvedimento di concessione o

di autorizzazione del codice

identificativo rilasciato dal Registro.

Per gli aiuti di cui all'articolo 10 del Regolamento, gli obblighi di consultazione

del Registro e di registrazione dell'aiuto individuale sono assolti dall'Amministrazione

competente preposta alla fase di fruizione in un momento

successivo alla fruizione.

A norma dell'articolo 10, comma 1, del Regolamento, gli aiuti fiscali automatici

si intendono concessi e sono registrati nel Registro nazionale dall'Agenzia delle entrate

nell'esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione

fiscale nella quale sono dichiarati dal beneficiario.

La modalità di registrazione degli aiuti fiscali prevista dal comma 1 dell'articolo

10 del Regolamento si applica, ai sensi del comma 7 del medesimo articolo anche agli

aiuti di Stato e agli aiuti «de minimis» subordinati all'emanazione di provvedimenti di

concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque denominati il cui importo non

è determinabile nei predetti provvedimenti ma solo a seguito della presentazione della

dichiarazione resa a fini fiscali nella quale sono dichiarati (c.d. semi-automatici).

Le informazioni contenute nel prospetto RS della dichiarazione dei redditi sono

utilizzate dall'Agenzia delle entrate per la registrazione dell'aiuto individuale nel

Registro Nazionale degli Aiuti.

Pertanto, come illustrato nelle istruzioni per la compilazione del modello di

dichiarazione dei redditi, il prospetto RS - Aiuti di Stato «deve essere compilato dai

soggetti che nel periodo d'imposta cui si riferisce la presente dichiarazione hanno

beneficiato di aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti "de minimis") nonché di

quelli subordinati all'emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione

alla fruizione, comunque denominati, il cui importo non è determinabile nei predetti

provvedimenti ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini

fiscali nella quale sono dichiarati, disciplinati dall'articolo 10 del Regolamento».

Quindi, in relazione al quesito posto dall'istante sulla necessità di compilare il

quadro RS, risulta dirimente la previa qualificazione della sovvenzione regionale, la

cui valutazione non rientra tra le competenze esercitabili in sede di interpello di questa

Agenzia.

Nella misura in cui la citata sovvenzione risulti non riconducibile nel novero

degli aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti "de minimis") ovvero non rientri tra

le ipotesi di aiuti fiscali subordinati all'emanazione di provvedimenti di concessione o

di autorizzazione alla fruizione il cui importo non è determinabile nei predetti

provvedimenti ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini

fiscali nella quale sono dichiarati, disciplinati dall'articolo 10 del Regolamento

(elemento come già rappresentato che non rientra nelle competenze esercitabili in sede

di interpello), l'istante non sarà tenuto alla compilazione del menzionato quadro RS.

 


Gli