La normativa stabilisce quanto segue:
Il progetto di Borsa deve esplicitare il tipo di attività prevista in raccordo con le finalità indicate dal precedente art. 1, quindi deve rispondere al bisogno aziendale di reperire una figura professionale, con una preparazione qualificata, al momento assicurata da personale aziendale prossimo alla fuoriuscita o al pensionamento, sul quale l’impresa continua ad appoggiarsi proprio perché nella difficoltà di reperire quel tipo di professionalità particolare. Tale personale aziendale deve essere indicato nel progetto (Allegato A2) specificando mansioni e qualifica.
QUESITO DELLO STUDIO
Un piccola azienda artigiana che opera nel settore della ideazione, progettazione e realizzazione di accessori per l'abbigliamento vorrebbe acquistare un software per lo sviluppo dei modelli. E' intenzionata a far presentare la domanda ad un perito elettronico neo-diplomato.
E' la prima volta che la ditta utilizza software di progettazione.
I dipendenti sono tutti operai molto giovani che non hanno comunque le conoscenze di base per poter imparare a utilizzare questi software.
Non avendo quindi personale qualificato prossimo alla fuoriscita o al pensionamento il ragazzo non può presentare domanda.
Questa interpretazione è corretta ?
PARERE DELLA REGIONE
Si precisa che in considerazione della finalità principale dello strumento borsa di studio (che è l'occupabilità del/la borsista), la situazione di "fuori uscita" è intesa in senso ampio: pensionamento, dimissioni, spostamento e/o trasferimento del personale aziendale per creazione di una nuova sede, ovvero a seguito della ridefinizione dei ruoli e/o delle mansioni... ecc.
Situazioni diverse, ma tutte caratterizzate dalla necessità del soggetto ospitante di reperire una figura professionale che affianchi la figura professionale importante, attualmente in organico, "da sostituire" con la borsa di studio.
L’importante è che la situazione sia dettagliatamente spiegata nel progetto di borsa, in modo che in sede di valutazione si colga in maniera chiara l’osservanza delle disposizioni sopra citate.
La figura professionale “importante” che al momento si occupa delle attività da trasferire al borsista non deve necessariamente essere un dipendente.
