giu 16
Written by: Redazione
martedì 16 giugno 2015
Nell’arco temporale di apertura dello sportello (dalle ore 9:30 alle ore 15:00 del 21/05/2015) sono state presentate, tramite inoltro via PEC, 759 domande; il numero di PEC inviate comprende anche gli invii multipli, le errata corrige, le integrazioni spontanee, pertanto il numero di imprese partecipanti è desumibile dalla piattaforma Sigfrido, da cui risultano 669 domande completate entro la mezzanotte del 10/06/2015. L’ammontare complessivo degli investimenti proposti per la LINEA A è pari a € 14.840.593,68 mentre per la LINEA B è pari a € 25.879.352,94, con una richiesta complessiva di voucher di circa 20 milioni di euro (€ 7.420.296,84 per la LINEA A e € 12.939.676,47 per la LINEA B), a fronte dei 4,6 milioni di euro stanziati, di cui € 1.800.000,00 per la LINEA A e 2.800.000,00 per la LINEA B.
Sono queste le cifre in sintesi che riassumono la partecipazione del primo intervento (D.D.P.F. 22/Ire del 08.04.2015) avviato dalla Regione Marche nel nuovo periodo di programmazione comunitaria per incentivare gli investimenti in processi di innovazione aziendale delle PMI marchigiane ai sensi del POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 1 Azione 1.3.
In generale, gli investimenti proposti hanno coinvolto equamente le due linee di intervento; la maggior parte delle domande presentate, circa il 70%, prevede lo sviluppo di entrambe le linee di intervento (LINEA A + LINEA B).
Gli investimenti si sviluppano negli ambiti tecnologici di specializzazione individuati dalla “Strategia di specializzazione intelligente”, approvata dalla Giunta Regionale con delibera n. 157 del 17 febbraio 2014. In particolare, gli investimenti proposti per la LINEA A sono finalizzati all’adozione di nuove tecnologie digitali: supporto a soluzioni ICT (Information and Communication Technology) nei processi produttivi delle PMI, con particolare riferimento a commercio elettronico, manifattura digitale e sicurezza informatica; mentre gli investimenti proposti per la LINEA B sono finalizzati all’adozione di processi di innovazione aziendale con particolare riferimento all’innovazione tecnologica, al design ed eco-design, all’innovazione commerciale, alla tutela della proprietà intellettuale e della tracciabilità del prodotto.
Le domande presentate sono ora al vaglio della P.F. “Innovazione, ricerca e competitività dei settori produttivi” che sta procedendo all’istruttoria delle stesse seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande in formato digitale. La P.F. cercherà di rispettare la tempistica prevista dal bando anche se l’elevato numero delle domande necessita di un lavoro istruttorio piuttosto corposo. Per la comunicazione degli esiti istruttori si rimanda a quanto previsto dal bando di accesso.