(2628) Posta certificata, un sogno (Corriere Adriatico 17/01/2012)

Gruppo di professionisti contro gli enti pubblici per i ritardi

“Posta certificata, un sogno”

 Corriere Adriatico 17/01/2012

Camerino Posta elettronica certificata, in sigla Pec, questa sconosciuta. A segnalare la singolare non-applicazione di questa innovazione, voluta per rendere più celere il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, grazie alle nuove tecnologie digitali, è un gruppo di liberi professionisti camerinesi, i quali mettono in rilievo come tale ritardo crei non pochi problemi.

L'uso della Pec è equiparato a quello della normale posta elettronica, ma si caratterizza per il fatto che i messaggi inviati hanno valore legale, come una raccomandata tradizionale, ma più veloce e praticamente gratuita. A volte trovare gli indirizzi di posta elettronica certificata è una vera impresa. Se nel sito della Regione Marche, si perviene facilmente a quella della giunta cliccando su Contatti e sul sito della Provincia di Macerata, è posta in alto sul portale istituzionale, per altri enti, la cosa diventa una vera e propria caccia al tesoro.

Complesso trovare la Pec dell'Agenzia delle entrate, con l'immediata disponibilità solo degli indirizzi delle direzioni provinciali. Per le associazioni di categoria in provincia, è quasi sconosciuta la prassi di indicare la Pec nel sito istituzionale, mentre per gli uffici territoriali delle amministrazioni pubbliche non sempre è agevole giungerci con pochi clic. La legge (decreto 185 del 2008) ha introdotto l'obbligo della Pec per le imprese in forma di società, i professionisti iscritti agli albi, le pubbliche amministrazioni.

Questa mattina ho contattato un ente pubblico della provincia – racconta un avvocato camerinese - mi hanno detto di chiamare il centralino, poi mi hanno passato un addetto, ma il numero squillava senza risposta. Ho atteso due ore per avere l'indirizzo, grazie alla cortesia di un dipendente, che si è andato ad informare da un altro. Ho contattato altri enti per lavoro, ma non tutti hanno saputo fornirmelo e sui siti istituzionali la Pec non c'era. Penso che un centralinista dovrebbe essere in grado di fornirla.

Se si chiama a Roma l'ente per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, spesso risponde la segreteria telefonica.

martedì, 17 gennaio 2012