Sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17/07/2001 è stato pubblicato il DPR 25 maggio 2001, n. 288 che indica le attività rientranti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell'abbigliamento su misura. Ne da notizia Gilberto Gasparoni, Presidente della Commissione Regionale per l'Artigianato (C.R.A.), che vede nel provvedimento un importante occasione per la crescita del settore e per l'incremento dell'occupazione nelle Marche. Alle imprese artigiane operanti nel settore dell'artigianato artistico sono riservate particolari agevolazioni, possono avvalersi infatti, fino ad un massimo di 32 dipendenti, mentre per le altre imprese artigiane il limite è ridotto a 18. Le imprese "dell'artistico" costituiscono una realtà di tutto rilievo del sistema produttivo marchigiano, sia per il peso che hanno sulla totalità delle imprese e dell'occupazione regionale, sia perché depositarie di conoscenze e capacità professionali che rappresentano un patrimonio imprescindibile per promuovere lo sviluppo regionale. Valorizzare l'artigianato artistico e tradizionale significa valorizzare, oltre i prodotti, i luoghi e gli spazi in cui questo si realizza in quanto offre grandi opportunità, a quelle città e cittadine con importanti valenze storico culturali, per il loro inserimento nel settore turistico, nel quale va sempre più emergendo la riscoperta delle tipicità e delle tradizioni. Nella Regione Marche, sottolinea Gilberto Gasparoni, su un totale di 49.500 imprese artigiane con 140.000 addetti, circa 2.500 con 6.500 addetti operano nel settore dell'artistico che contribuiscono in misura rilevante allo sviluppo economico ed occupazionale della Regione. Basti pensare che, a livello nazionale, il volume delle esportazioni dei prodotti dell'artigianato artistico ammonta a 4.500 miliardi senza contare il valore dei prodotti che vengono esportati all'estero direttamente dai turisti stranieri. Il nuovo elenco dei mestieri artistici, rispetto al precedente che risale al 1964, consente una corretta identificazione delle attività presenti sul territorio da ricondurre nel novero dell'artistico, tradizionale ed abbigliamento su misura, tiene inoltre conto di specifiche attività che si sono consolidate nelle realtà artistiche e nelle tradizioni locali, inserendo anche attività che nel precedente elenco erano state inopinatamente ignorate, in modo da contribuire a superare dubbi di identificazione e classificazione delle attività (come nei casi della sartoria, delle decorazioni, del legno, del vetro e della carta). Il nuovo elenco classifica complessivamente 158 lavorazioni, suddivise in 13 categorie, mentre la vecchia elencazione prevedeva 103 mestieri. Sono previste anche nuove attività che si sono affermate e valorizzate nelle realtà produttive dell'artigianato locale, come nel caso delle numerose lavorazioni alimentari che nel precedente elenco non erano previste e quindi impropriamente ricondotte al settore agricolo. Le imprese che operano nella nostra regione nel settore alimentare sono molto numerose, possono ora richiedere alle Commissioni Provinciali per l'Artigianato l'iscrizione all'Albo ed il riconoscimento dell'appartenenza al settore "dell'artistico, tipico e tradizionale" condizione questa che consente l'ampliamento dei limiti dimensionali dell'impresa fino a 32 dipendenti e per l'ottenimento delle agevolazioni previste dalle leggi statali e regionali per le imprese artigiane, oltre quelle destinate esclusivamente al settore artistico.
Elenco delle lavorazioni artistiche tradizionali e dell'abbigliamento su misura
I - Abbigliamento su misura: lavori di figurinista e modellista; modisterie; confezione di pellicce e lavorazione delle pelli per pellicceria; sgheronatura delle pelli per pellicceria per la formazione dei teli; realizzazione di modelli per pellicceria; sartorie e confezioni di capi, accessori e articoli per abbigliamento; camicerie; fabbricazione di cravatte; fabbricazione di busti; fabbricazione di berretti e cappelli; confezione a maglia di capi per abbigliamento; fabbricazione di guanti su misura o cuciti a mano; lavori di calzoleria.
II - Cuoio, pelletteria e tappezzeria: bulinatura del cuoio; decorazione del cuoio; limatura del cuoio; ricamatura del cuoio (con fila di penne di pavone); lucidatura a mano di pelli; fabbricazione di pelletteria artistica; fabbricazione di pelletteria comune; pirografia; sbalzatura del cuoio; fabbricazione di selle; stampatura del cuoio con presse a mano; tappezzeria in cuoio; tappezzeria in carta, in stoffa e in materie plastiche (di mobili per arredo e di interni).
III - Decorazioni: lavori di addobbo e apparato; decorazioni con fiori e realizzazione di lavori con fiori, anche secchi e artificiali; decorazione di pannelli in materiali vari per l'arredamento; decorazione artistica di stoffe (tipo Batik); lavori di pittura, stuccatura e decorazioni edili; lavori di pittura letteristica e di decorazione di insegne.
IV - Fotografia, riproduzione disegni e pittura: riproduzione di acquaforti; realizzazione di originali litografici per riproduzioni policrome, foto d'arte e di opere dell'arte pittorica; riproduzione di litografie mediante uso di pietre litografiche; riproduzione di xilografie; lavori di pittura di quadri, scene teatrali e cinematografiche; riproduzione di disegni per tessitura; lavori di copista di galleria; composizione fotografica (compresi i lavori fotomeccanici e fototecnici escluse le aziende che hanno macchine rotative per la stampa del fototipo); lavori di fotoincisione; lavori di fotoritocco.
V - Legno e affini: lavori di doratura, argentatura, laccatura e lucidatura del legno; lavori di intaglio (figure, rilievi e decorazioni), intarsio e traforo; lavori di scultura (mezzo e tutto tondo, alto e basso rilievo); fabbricazione di stipi, armadi e di altri mobili in legno; tornitura del legno e fabbricazione di parti tornite per costruzione di mobili, di utensili e attrezzi; lavorazione del sughero; fabbricazione di ceste, canestri, bigonce e simili; fabbricazione di oggetti in paglia, rafia, vimini, bambù, giunco e simili; lavori di impagliatura di sedie, fiaschi e damigiane; fabbricazione di sedie; fabbricazione di carri, carrelli, carrocci, slitte e simili; fabbricazione e montaggio di cornici; fabbricazione di oggetti tipici (botti, tini, fusti, mastelli, mestoli e simili); ebanisteria; fabbricazione di pipe; fabbricazione di paranchi a corda, remi in legno e simili; carpenteria in legno; verniciatura di imbarcazioni in legno.
VI - Metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure e lavorazioni affini: lavori di argenteria ed oreficeria in oro, argento e platino (con lavorazione prevalentemente manuale, escluse le lavorazioni in serie anche se la rifinitura viene eseguita a mano); lavori di cesellatura; lavori della filigrana; lavori di incisione di metalli e pietre dure, su corallo, avorio, conchiglie, madreperla, tartaruga, corno, lava, cammeo; lavorazione ad intarsio delle pietre dure; incastonatura delle pietre preziose; lavori di miniatura; lavori di smaltatura; formazione di collane in pietre preziose, pregiate e simili (corallo, giada, ambra, lapislazzuli e simili); infilatura di perle.
VII- Servizi di barbiere, parrucchiere ed affini ed attività di estetista: servizi di barbiere; lavorazione di parrucche; servizi di parrucchiere per uomo e donna; attività di estetista (come disciplinate dalla legge n. 1/1990).
VIII - Strumenti musicali: fabbricazione di arpe; fabbricazione di strumenti a fiato in legno e metallo; fabbricazione di ottoni; liuteria ad arco, a plettro ed a pizzico; fabbricazione di organi, fisarmoniche ed armoniche a bocca e di voci per fisarmoniche; fabbricazione di campane; lavori di accordatura; fabbricazione di corde armoniche.
IX - Tessitura, ricamo ed affini: fabbricazione di arazzi; lavori di disegno tessile; fabbricazione e lavorazione manuale di materassi; lavorazioni di merletti, ricamo e uncinetto; tessitura a mano (lana, seta, cotone, lino, batista, paglia, rafia e affini); tessitura a mano di tappeti e stuoie; confezione a mano di trapunte, coltroni, copriletto, piumoni e simili; lavorazione e produzione di arredi sacri; fabbricazione e tessitura di bomboniere; fabbricazione di vele; fabbricazione di retine per capelli. XI - Vetro, ceramica, pietra ed affini: lavori di applicazione di vetri; lavori di decorazione del vetro; fabbricazione di perle a lume con fiamma; lavori di incisione di vetri; lavori di piombatura di vetri; fabbricazione d'oggetti in vetro; fabbricazione di vetrate; molatura di vetri; modellatura manuale a fuoco del vetro; soffiatura del vetro; fabbricazione di specchi mediante argentatura manuale; produzione di ceramica, grès, terrecotte, maiolica e porcellana artistica o tradizionale; fabbricazione di figurini in argilla, gesso, cartapesta o altri materiali; lavori di formatore statuista; lavori di mosaico; lavori di scalpellino e di scultura figurativa ed ornamentale in marmo o pietre dure; lavorazione artistica dell'alabastro.
XI - Carta, attività affini e lavorazioni varie: rilegatura artistica di libri; fabbricazione di oggetti in pergamena; fabbricazione di modelli in carta e cartone; lavorazione della carta mediante essiccazione; fabbricazione di ventagli; fabbricazione di carri e oggetti in carta, cartone e cartapesta; fabbricazione di maschere in carta, cartone, cartapesta, cuoio, ceramica, bronzo, etc.
XII - Alimentaristi: lavorazione cereali e sfarinati; produzione di paste alimentari con o senza ripieno; produzione di pane, grissini, focacce ed altri prodotti da forno; produzione di pasticceria, cacao e cioccolato, confetteria e altri prodotti dolciari; produzione di gelateria; produzione di sciroppi, succhi, confetture, nettari, marmellate e altri prodotti similari; produzione di olio d'oliva; produzione di conserve animali e vegetali; produzione e conservazione di prodotti ittici; produzione e stagionatura di salumi; lavorazione ed essiccazione di carni fresche; lavorazione di grassi, strutto e frattaglie; produzione e stagionatura di formaggi, latticini, burro, ricotta ed altri prodotti caseari; produzione di specialità gastronomiche; produzione e invecchiamento di vini, aceti, mosti ed altri prodotti similari; produzione di distillati e liquori; lavorazione di funghi secchi e tartufi; lavorazione di erbe e aromi; lavorazione di frutta secca e conservata.
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