RASSEGNA STAMPA
INDICE
Brevetti+, Marchi+ e Disegni+
PMI e proprietà industriale
5.7
Cos'è
Contributi agevolativi alle piccole e medie imprese per favorire:
- la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche
- la valorizzazione di idee e progetti.
Risorse
In favore delle tre misure sono stati messi a disposizione per l’anno 2023:
- 20 milioni per Brevetti+
- 10 milioni per Disegni+
- 2 milioni per Marchi+.
Presentazione domande
Le domande essere presentate:
- dal 24 ottobre 2023 per Brevetti+
- dal 7 novembre 2023 per Disegni+
- dal 21 novembre 2023 per Marchi+
Documenti e normativa
- Bando 2023 Brevetti + (pdf)
- Bando 2023 Disegni + (pdf)
- Bando 2023 Marchi + (pdf)
- Decreto direttoriale 16 giugno 2023 (gazzettaufficiale.it)
Per maggiori informazioni
Vedi anche
32 milioni per i bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+
2. LINK INVITALIA: Al 22 settembre risulta pubblicato ancora il bando 2022
3. CLICK DAY: ore 12.00 del 24 ottobre 2023
4. FONDI STANZIATI: € 20mln
5. CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS): Necessaria per la presentazione della domanda
6. OBBIETTIVI DEL BANDO (Art.2)
1. Con il presente bando si intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e
l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la
concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla
valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la
concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla
valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
8. SOGGETTI BENEFICIARI: PMI (piccole e medie imprese, escluse quindi e grandi)
9. REQUISITI RELATIVI AL BREVETTO (Art.4)
Almeno una delle tra condizioni: a) o b) o c)
1. Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova
costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al
01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione
industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono
essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della
presentazione della domanda.
01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione
industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono
essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della
presentazione della domanda.
b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata
successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di
brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non
negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la
domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai
precedenti bandi
brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non
negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la
domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai
precedenti bandi
10. CONTENUTO DELLA DOMANDA (Art.5 punto 8):
a: liberatoria privacy
b. sezione anagrafica;
c. presentazione dell’impresa;
d. descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
e. obiettivi di valorizzazione economica dell’idea brevettuale;
f. piano dei servizi specialistici richiesti;
g. risultati attesi.
b. sezione anagrafica;
c. presentazione dell’impresa;
d. descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
e. obiettivi di valorizzazione economica dell’idea brevettuale;
f. piano dei servizi specialistici richiesti;
g. risultati attesi.
11. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA (art.5 punto 8)
a. de minimis;
b. documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di
brevettazione o la eventuale titolarità/contitolarità del brevetto;
c. documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle tasse relative al
mantenimento in vita, ove dovute;
d. preventivi di spesa con descrizione dettagliata delle attività previste e del relativo
impegno espresso in giornate/uomo, redatti dai fornitori in originale;
e. business plan previsionale relativo agli sviluppi della valorizzazione del brevetto.
b. documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di
brevettazione o la eventuale titolarità/contitolarità del brevetto;
c. documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle tasse relative al
mantenimento in vita, ove dovute;
d. preventivi di spesa con descrizione dettagliata delle attività previste e del relativo
impegno espresso in giornate/uomo, redatti dai fornitori in originale;
e. business plan previsionale relativo agli sviluppi della valorizzazione del brevetto.
12. SPESE AMMISSIBILI (art.6)
1. Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi
alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo
ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per Macroarea (di seguito
individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:
alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo
ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.
Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per Macroarea (di seguito
individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:
A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali,
definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
ii. progettazione produttiva,
iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di
incremento del valore del TRL;
iv. progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo
numerico finalizzate al ciclo produttivo;
v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto
della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice
stesso;
vi. test di produzione;
vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto
della domanda.
i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali,
definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
ii. progettazione produttiva,
iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di
incremento del valore del TRL;
iv. progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo
numerico finalizzate al ciclo produttivo;
v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto
della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice
stesso;
vi. test di produzione;
vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto
della domanda.
B. Organizzazione e sviluppo
i. organizzazione dei processi produttivi;
ii. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
iii. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
C. Trasferimento tecnologico
i. predisposizione accordi di segretezza;
ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
iii. Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca
sponsorizzati);
2. Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:
- il progetto non può basarsi su un unico servizio;
- nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
- gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non
possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
13. AMMESSE LE SPESE SOSTENUTE DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (Art.6, punto 4)
4. Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state
fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della
domanda di ammissione.
fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della
domanda di ammissione.
14. OBBLIGO INDICAZIONE CUP IN FATTURA (Art.6, punto 5)
15. LE CONSULENZE DEVONO ESSERE FORNITE DA SOGGETTI TERZI (Art.6, punti 6 e 7)
16. AGEVOLAZIONE (Art.7): contributo a fondo perduto dell'80% (agevolazione massima € 140.000,00)
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della
presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università,
Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una
licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già
trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università,
Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una
licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già
trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
17. IL PROGETTO DEVE ESSERE REALIZZATO ENTRO 18 mesi (Art.10, punto 3)
3. Il piano dei servizi deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte del
Soggetto Gestore dell’atto di concessione del contributo sottoscritto dal richiedente e inoltrato con
le modalità indicate all’art. 9. Il piano dei servizi si intende ultimato quando sono interamente erogati
i servizi oggetto della valorizzazione e totalmente fatturati all’impresa beneficiaria i relativi costi. I
costi fatturati all’impresa beneficiaria devono essere integralmente pagati con le modalità previste
all’art.6 punto 3) e regolarmente contabilizzati entro i successivi 30 giorni dalla conclusione del
suddetto piano.
Soggetto Gestore dell’atto di concessione del contributo sottoscritto dal richiedente e inoltrato con
le modalità indicate all’art. 9. Il piano dei servizi si intende ultimato quando sono interamente erogati
i servizi oggetto della valorizzazione e totalmente fatturati all’impresa beneficiaria i relativi costi. I
costi fatturati all’impresa beneficiaria devono essere integralmente pagati con le modalità previste
all’art.6 punto 3) e regolarmente contabilizzati entro i successivi 30 giorni dalla conclusione del
suddetto piano.
18. IL CONTRIBUTO E' IN DE MINIMIS
19. REGOLE DI CUMULO (Art.7, punto 3)
3. L’agevolazione di cui al presente Decreto non è cumulabile con altre agevolazioni concesse
al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis , laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi
costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
sull’eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’impresa beneficiaria per la copertura finanziaria
della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo di cui al paragrafo precedente e fatta
salva la possibilità di cumulo con altre agevolazioni di natura fiscale che non rientrino nella
definizione di aiuto di stato ai sensi dell’articolo 107 del TFUE sulla quota dei costi ammissibili non
coperta dal contributo di cui al presente bando.
al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis , laddove riferite alle stesse spese e/o agli stessi
costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
sull’eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’impresa beneficiaria per la copertura finanziaria
della parte del piano dei servizi non assistita dal contributo di cui al paragrafo precedente e fatta
salva la possibilità di cumulo con altre agevolazioni di natura fiscale che non rientrino nella
definizione di aiuto di stato ai sensi dell’articolo 107 del TFUE sulla quota dei costi ammissibili non
coperta dal contributo di cui al presente bando.
20. LA DOMANDA E' SOGGETTA A VALUTAZIONE DI AMMISSIBILITA' (Art.8)
Essendo un click day non ci sarà comunque una graduatoria.
b. l’esame di merito, basato su 4 criteri, di seguito esposti:
i. credibilità della strategia di valorizzazione economica della domanda di brevetto o del
brevetto, in termini di capacità di introduzione d’innovazione e del conseguente
accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul
mercato considerando:
1. posizionamento di mercato, attuale e prospettico;
2. effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali;
3. effetti del brevetto sui processi aziendali;
4. copertura finanziaria del progetto di valorizzazione;
ii. correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e
adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
iii. coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini
di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
iv. congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed
al profilo dei fornitori, in termini di:
1. costo giornata/uomo;
2. numero delle giornate/uomo;
al profilo dei fornitori, in termini di:
1. costo giornata/uomo;
2. numero delle giornate/uomo;
21. E' PREVISTO UN COLLOQUIO ( Art.8 punto 3)
3. L’iter di valutazione prevede un colloquio con l’impresa proponente per approfondire tutti gli
aspetti del progetto di valorizzazione
aspetti del progetto di valorizzazione
22. POSSONO ESSERE RICHIESTE PRECISAZIONI E CHIARIMENTI (Art.8, punto4)
23. MODALITA' DI EROGAZIONE (Art.10)
Erogazioni intermedie
2. Le richieste di erogazione intermedie possono essere presentate con le seguenti modalità
alternativamente ed a scelta della beneficiaria:
alternativamente ed a scelta della beneficiaria:
a) a titolo di anticipazione, un importo fino al 30% del contributo concesso – richiedibile
anche contestualmente alla firma dell’atto di concessione del contributo - previa
presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di
Invitalia, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta e di importo
almeno pari al contributo da anticipare, redatta utilizzando lo schema di cui alla
circolare del 5 febbraio 2014, n. 4075 del Ministero dello Sviluppo Economico. La
richiesta di erogazione dell’anticipazione deve essere presentata entro e non oltre
3 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso
tale termine, non prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’anticipazione;
anche contestualmente alla firma dell’atto di concessione del contributo - previa
presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di
Invitalia, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta e di importo
almeno pari al contributo da anticipare, redatta utilizzando lo schema di cui alla
circolare del 5 febbraio 2014, n. 4075 del Ministero dello Sviluppo Economico. La
richiesta di erogazione dell’anticipazione deve essere presentata entro e non oltre
3 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso
tale termine, non prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’anticipazione;
b) uno stato di avanzamento lavori intermedio (SAL) a fronte della fruizione di servizi
specialistici il cui valore complessivo generi un’agevolazione erogabile compresa
tra il 30% ed il 60% del contributo concesso, previa presentazione di una relazione
che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e
delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati. La richiesta di
erogazione del SAL deve essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di
sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine, non
prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’erogazione del SAL.
specialistici il cui valore complessivo generi un’agevolazione erogabile compresa
tra il 30% ed il 60% del contributo concesso, previa presentazione di una relazione
che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e
delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati. La richiesta di
erogazione del SAL deve essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di
sottoscrizione dell’atto di concessione del contributo; decorso tale termine, non
prorogabile, si perde la facoltà di richiedere l’erogazione del SAL.
Erogazione a saldo (le fatture devono essere quietanzate)
24. VARIANTI
Il bando non prevede una richiesta di variante, regolamenta comunque le cause di revoca.
Art.11 revoca delle agevolazioni
qualora il beneficiario non realizzi il piano dei servizi ammesso alle agevolazioni entro il termine previsto nell’atto di concessione, salvo che Invitalia non riscontri che le spese effettivamente sostenute configurino un programma organico e funzionale rispetto alle finalità poste a base del giudizio favorevole espresso in sede istruttoria;