INDICE
Newletter del 21.2.2024 |
Prot.n. 150/2024 Modifiche approvate nella seduta del CdA del 20 febbraio 2024. Bando Misura 19.2.6.4 – Operazione B) FA6A – Investimenti nelle microimprese per lo sviluppo di attività non agricole. Scadenza delle domande di sostegno: 8 marzo 2024, ore 13.00. |
Newletter informativa del Gal Sibilla - 31/01/2024, 11:21
Bando Misura 19.2.6.4B Investimenti nelle microimprese per lo sviluppo di attività non agricole.
Prot. 92/2024
Pubblicazione bando
Il 31 gennaio 2024, il GAL Sibilla ha pubblicato il bando Misura 19.2.6.4B Investimenti nelle microimprese per lo sviluppo di attività non agricole.Destinatari del bando: Microimprese extra agricole, definite secondo l’allegato I del Reg.to UE 702 del 25.06.2014 ABER, ai sensi della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 06.05.2003, di nuova costituzione o attive e che presentano e realizzano investimenti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di attività nei settori di cui alla descrizione delle tipologie degli interventi.
Dotazione finanziaria assegnata: 1.290.425,53 euro
Scadenza per la presentazione delle domande di sostegno: 8 marzo 2024 ore 13:00.
Il presente bando è pubblicato con riserva di approvazione della modifica della scheda di Misura di riferimento, della modifica del piano finanziario, di verifica del bando.
Il bando e gli allegati sono consultabili e scaricabili sul sito www.galsibilla.it
Camerino, 31 gennaio 2024
1. SCADENZA: 8/3/2023 ore 13 (non è click day, ci sarà una graduatoria)
La domanda di sostegno deve essere obbligatoriamente compilata tramite SIAR all’indirizzo internet: http://siar.regione.marche.it, mediante
E' richiesta la firma digitale
2. FONDI STANZIATI: € 1.290.425,53
3. AMBITO TERRITORIALE (Comuni dell'alto maceratese)
Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Montecassiano, Monte Cavallo, Montefano, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso
4. SOGGETTI AMMESSI: microimprese extra agricole
Meno di 10 dipendenti e Fatturato o Attivo di bilancio inferiore a 2mln
4.1 AMMESSE ANCHE LE MICROIMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE
4.2 NON POSSONO PRESENTARE DOMANDA LE IMPRESE CHE SONO STATE AGEVOLATE NEI PRECEDENTI BANDI
Non essere beneficiario del bando Misura 19.2.6.4B in PIL scaduto il 15 novembre 2019 e del bando Misura 19.2.6.4Bin PIL scaduto il 15 febbraio 2023
4.3 IMPRESA EXTRA-AGRICOLA (5.1.1)
5. REQUISTI DELL'IMPRESA (5.1.2)
1) non essere inclusa tra le imprese in difficoltà (vedere paragrafo “Definizioni”);
2) essere iscritta all’anagrafe SIAN con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale);
3) avere un fascicolo aziendale AGEA aggiornato e validato prima della presentazione della domanda
di sostegno;
7) avere la sede operativa dove sarà realizzato l’investimento nei Comuni del GAL Sibilla;
8) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo
ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un
procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
9) avere la disponibilità del fabbricato o dei fabbricati e o delle superfici sulle quali si intende realizzare
l’intervento. La disponibilità deve risultare, a pena di inammissibilità da:
- titolo di proprietà;
- titolo di usufrutto;
- contratto di affitto scritto e registrato prima della presentazione della domanda di sostegno.
6. CONTRIBUTO MASSIMO: €100.000,00
7. ENTITA' DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (5.4.1)
Il tasso d’aiuto previsto è pari:
• al 50% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
• al 40% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, biciclette tradizionali e/o pedalata
assistita ecc.) necessarie.
Per gli interventi ricadenti nelle aree del “cratere sismico” il tasso d’aiuto previsto è pari:
• al 60% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali;
• al 50% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, biciclette tradizionali e/o pedalata
assistita ecc.) necessarie.
Comuni del "cratere sismico"
Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso
9. IL CONTRIBUTO E' IN DE MINIMIS
10. IL TITOLO ABILITATIVO PER REALIZZARE L'OPERA DEVE ESSERE DISPONIBILE ALLA DATA DELLA DOMANDA (5.1.3)
a pena di inammissibilità, il titolo abilitativo necessario per la realizzazione dell’opera (Permesso di costruire, SCIA, CIL e CILA, ecc), se dovuto, deve essere richiesto o rilasciato o presentato al Comune prima della presentazione della domanda di sostegno sul SIAR. Al fine di assicurare l’eleggibilità della spesa e di conseguenza l’ammissibilità dell’investimento, verrà verificato che nella modulistica presentata all’Amministrazione competente la data di inizio lavori sia successiva alla data di presentazione della domanda di sostegno.
12. INTERVENTI AMMESSI (5.2)
L’operazione prevede la concessione di un aiuto destinato al cofinanziamento di investimenti da parte di microimprese per la creazione e lo sviluppo di attività in grado di fornire i seguenti servizi, nel rispetto dei requisiti previsti e delle autorizzazioni dalle specifiche leggi di settore:
1. Servizi nel settore dell’accoglienza e del turismo finalizzati a migliorare la qualità delle
strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta e servizi anche di tipo
ricreativo e o sportivo, a diversificare le forme di ospitalità sul territorio. Sono ammissibili gli
investimenti finalizzati all’esercizio delle tipologie di strutture ricettive definite dalla legge regionale 11
luglio 2006 n.9 “Testo unico delle norme regionali in materia di turismo” e successive modifiche e
integrazioni.
2. Servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei, beni culturali e spazi
espositivi, tramite la presenza di personale specializzato in grado di garantire l’apertura dei beni
e fornire le informazioni necessarie, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed
educative per adulti e bambini.
3. Servizi di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve,
parchi ed altri elementi naturali rilevati a livello nazionale o locale, compresa la possibilità di
elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini.
4. Attività di servizi per il turismo quali noleggio di piccole imbarcazioni, noleggio di altre
attrezzature sportive e ricreative.
5. Servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e
paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio e come supporto alle attività di guida ed
informazione.
6. Servizi per allestimenti di esposizioni e performances nelle arti teatrali, visive, musicali.
7. Servizi nel settore dell’artigianato delle produzioni artistiche, tradizionali e tipiche.
Sono ammissibili le attività dell’Elenco delle attività ammissibili a contributo L.R 208/2003 art.14,
Allegato A).
8. Servizi dedicati al bike/cicloturismo, come definiti dalla DGR Marche n.1287 del 1ottobre
2018 “DGR Marche n. 994/2014 – Prodotti turistici della Regione Marche – Sostituzione e modifica
integrale del Cluster “Bike” – Linee guida e disciplinare” – Allegati a e B e s.m.i e
specificatamente:
a) stazioni bike sharing, noleggi gratuiti e a pagamento di bici tradizionali e/o pedalata assistita;
b) bike info center e centri di assistenza e interpretazione del territorio;
c) bike center, noleggi e centri di assistenza specializzati.
14. AVVIO DEL PROGETTO DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (5.3.1) - Quindi domande solo a preventivo
Sono considerate ammissibili le attività avviate e le spese sostenute dal beneficiario dal giorno
successivo la data di protocollazione della domanda di aiuto in SIAR (eleggibilità della spesa).
15. TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO (7.4.1): 12 mesi dalla comunicazione di ammissibilità
16. PROROGHE (7.5) : non sono previste
17.1 SPESE AMMESSE (5.3.1)
Sono ammissibili le seguenti spese strettamente necessari alla realizzazione delle tipologie di intervento
ammissibili:
1. Interventi edilizi riconducibili al recupero, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione
edilizia dei fabbricati esistenti da destinare alle attività sopra indicate, comprese la realizzazione e/o
adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) strettamente
necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento ammissibile. Le opere dovranno essere
conformi alle normative vigenti in materia sanitaria, urbanistica, ambientale e di superamento o
eliminazione delle barriere architettoniche, salvo le deroghe consentite.
2. Interventi di nuova costruzione, così come definito dall’art.3 Comma 1 lettera E) del D.P.R 380/2001,
limitatamente ai Comuni localizzati in area D, C3 e Comuni localizzati in area C2 con popolazione
inferiore o pari a 5.000 abitanti.
3. Sistemazione di aree esterne funzionali agli interventi proposti.
4. Realizzazioni di strutture sportive / ricreative. Le realizzazioni, come ad esempio di campo bocce –
campo polivalente – piscina, dovranno essere connesse e dimensionate alle tipologie delle strutture
ricettive e non devono essere destinate ad attività di sport agonistico.
Possono essere ammesse a finanziamento esclusivamente le piscine classificate di CATEGORIA B
ai sensi delle vigenti disposizioni regionali.
5.Acquisto di dotazioni (arredi, macchinari, attrezzature, attrezzature informatiche e relativi software
biciclette tradizionali e/o pedalata assistita), strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di
intervento ammissibile.
6. Spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti strutturali.
Si considerano spese generali:
• onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione
tecnica sottoscritti e timbrati da professionista abilitato);
• onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere.
17.2 SPESE NON AMMESSE (5.3.2)
Non sono ammesse le seguenti voci di spesa:
• spese per acquisto di fabbricati e di terreni;
• spese per la costruzione di nuovi edifici, fatta eccezione per interventi di nuova costruzione, così
come definito dall’art.3 Comma 1 lettera E) del D.P.R 380/2001, limitatamente ai Comuni localizzati
in area D, C3 e Comuni localizzati in area C2 con popolazione inferiore o pari a 5.000 abitanti.
È fatta eccezione per la costruzione di manufatti e strutture ricompresi in strutture ricettive all’aperto
per la sosta e il soggiorno dei turisti. E’ fatta eccezione per la costruzione di manufatti e strutture per
i servizi di supporto, ricompresi nella realizzazione di strutture sportive/ricreative, quali spogliatoi,
deposito attrezzi, locali tecnici.
• spese per interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo, compresa la costruzione di nuove
abitazioni e accessori dell’abitazione (garage, depositi destinati alle attività domestiche, ecc.);
• acquisto di furgoni, automezzi e simili;
• spese per impianti finalizzati alla produzione di energia (impianti fotovoltaici, solari, eolici, biomasse,
geotermico e le altre fonti rinnovabili);
• spese per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, riguardanti le opere di riparazione
e rinnovamento di parti non strutturali degli edifici nonché il semplice adeguamento o sviluppo
degli impianti tecnologico esistenti;
• spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci
dell’impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa;
• spese per la piantumazione di essenze annuali;
• spese per lavori in economia;
• spese per acquisti relativi a materiali di consumo, es. piccoli attrezzi – guanti da lavoro – chiodi/viti
– pennelli – nastro adesivo etc.;
• spese per acquisto di piante annuali e la loro messa a dimora;
• spese per acquisto di teleria da cucina e biancheria in genere, comprese lenzuola, coperte, cuscini,
asciugamani, tendaggi;
• spese per acquisto di posateria e stoviglieria;
• spese per acquisto di quadri, stampe, libri, riproduzioni in genere, soprammobili;
• spese per investimenti i cui pagamenti anche parziali quali anticipazioni e/o caparre, siano stati
effettuati anteriormente la data di presentazione della domanda;
• IVA, altre imposte, oneri e tasse;
• interessi passivi;
• spese tecniche per la compilazione delle domande;
• spese bancarie e legali;
• spese non riconducibili ai prezzari di riferimento;
• spese per investimenti avviati anteriormente alla data di presentazione della domanda;
• spese per investimenti allocati in territori extra GAL Sibilla;
• spese per stipula di polizze fidejussorie.
18. SONO AMMESSE DUE VARIANTI (7.1)
19. E' POSSIBILE RICHIEDERE UN ANTICIPO PARI AL 50% DEL CONTRIBUTO dietro presentazione della garanzia fidejussoria (7.3.1)
20. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA A SALDO (7.4)
21. REGOLE DI CUMULO (5.4.1)
E’ consentita la cumulabilità degli aiuti ai sensi dell’art.5 del Reg. UE n.1407/2013. Le agevolazioni previste sono cumulabili sugli stessi costi ammissibili ai sensi di altre agevolazioni pubbliche previste da norme comunitarie, nazionali e regionali che siano qualificate come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, nonché con contributi pubblici concessi ai sensi dei Regolamenti de minimis, purché il cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevate o importi di aiuti più elevati applicabili in base ai Regolamenti di esenzione o ad altre decisioni della Commissione.
Fatto salvo il divieto di sovra compensazione su di una stessa spesa, le agevolazioni previste sono altresì cumulabili con altre provvidenze pubbliche che non siano qualificabili come aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107, comma 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
22. IMPEGNI DEI BENEFICIARI (7.6)
• garantire la destinazione d’uso degli investimenti realizzati per le medesime finalità per cui sono
stati approvati per un periodo di 10 anni per gli investimenti immobili e 5 anni per quelli mobili a
decorrere dalla data di adozione del provvedimento di autorizzazione al pagamento del saldo finale;
• non alienare per un periodo di 5 anni, i beni acquistati o ristrutturati grazie al contributo. Al fine di
individuare la decorrenza dell’obbligo, si fa riferimento alla data di adozione del provvedimento di
autorizzazione al pagamento del saldo finale;
23. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA (6.1.3)
Accanto ai dati identificativi del richiedente la domanda deve contenere obbligatoriamente la
seguente documentazione, da allegare tramite SIAR in formato digitale PDF non modificabile, a
pena di inammissibilità della domanda o dei singoli investimenti:
1. Relazione tecnica dell’investimento che descriva lo stato di fatto e le opere da realizzare.
2. Computo metrico estimativo analitico completo dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatto
in base al prezzario delle Opere Pubbliche della Regione Marche, consultabile sul sito Regione
Marche/Edilizia a Lavori Pubblici/Prezzario Regionale Lavori Pubblici vigente al momento della
domanda. Il computo metrico estimativo dovrà essere distinto per categoria di opera e dovrà essere
timbrato e firmato dal tecnico progettista. Per le eventuali voci non previste dal prezzario dovrà essere
predisposta specifica analisi dei prezzi. Nel caso di interventi che riguardino fabbricati finanziabili
in parte, il computo metrico estimativo dovrà riguardare le sole superfici ammesse a finanziamento;
gli eventuali costi comuni (ad es. tetto – fondamenta ecc.) dovranno essere suddivisi per quota parte
in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi di
volume).
3. Disegni progettuali relativi alle opere oggetto di intervento, stato di fatto e stato di progetto,
corrispondenti a quelle trasmessi alle amministrazioni competenti. La documentazione relativa ai
punti 1,2,3 deve essere firmata dal tecnico progettista in formato digitale non modificabile e deve
corrispondere a quelli trasmessi all’Amministrazione competente. La mancata sottoscrizione dei
documenti 1,2,3 non determina inammissibilità della domanda o degli investimenti interessati, ma è
oggetto di richiesta di integrazione. L’assenza di integrazione comporterà la non ammissibilità
dell’investimenti interessato.
4. Numero 3 (tre) preventivi dettagliati di spesa forniti da ditte specializzate per l’acquisto di dotazioni
impianti e attrezzature multimediali non compresi nelle voci del prezzario regionale
vigente, datati, timbrati e firmati dalla ditta che li ha emessi, di cui uno prescelto e altri due di
raffronto.
I preventivi di spesa debbono:
- riportare nei dettagli l’oggetto della fornitura, del lavoro o del servizio;
- essere riferiti ad investimenti con le medesime tecniche e qualitative;
- essere forniti da tre fornitori diversi ed in concorrenza tra loro (vedere paragrafo Definizioni);
- essere riferiti ad ogni singolo macchinario e impianto non compresi nelle voci del prezzario
vigente.
La mancanza di tutti e tre i preventivi determina l’inammissibilità della spesa corrispondente.
In tutti gli altri casi è possibile richiedere l’integrazione degli stessi (ad esempio 2 preventivi
mancanti, preventivi non datati, non firmati, non in concorrenza tra loro, ecc.) laddove la congruità e
ragionevolezza dei costi indicati nella domanda di sostegno vengono giustificate dal richiedente con
l’invio di preventivi acquisiti dallo stesso richiedente anche successivamente la presentazione della
domanda di sostegno, a seguito della richiesta di integrazione documentale.
Modalità di trasmissione
Per quanto riguarda l’obbligo di tracciare lo scambio di lettere commerciali tra richiedente e fornitore,
richiesto dall’Organismo Pagatore AGEA, si specifica che la documentazione attestante tale scambio
sarà oggetto di richiesta di integrazioni:
a) sia nel caso di acquisizione dei preventivi dallo stesso richiedente anche successivamente la
presentazione della domanda, a seguito della richiesta di integrazione degli stessi;
b) sia nel caso in cui il bando non individui, tra gli allegati da presentare con la domanda di sostegno,
la documentazione attestante tale scambio,
Costituiscono idonea documentazione ai fini di quanto sopra individuato, le lettere inviate dai fornitori
anche con data successiva alla presentazione della domanda, purché, nel caso della lettera b), contengano
gli stessi preventivi allegati alla domanda di sostegno.
Con riferimento alla modalità di trasmissione, lo scambio di lettere commerciali tra richiedente e
fornitore deve avvenire, sulla base della procedura individuata da AGEA OP, come di seguito riportato:
→ Richiesta di preventivo via PEC
→ Risposta tramite PEC.
• Nel caso di forniture altamente specializzate per le quali non è possibile reperire o utilizzare più
fornitori di raffronto, è ammesso un unico preventivo accompagnato da una specifica relazione
tecnica che attesti l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni
oggetto di richiesta di finanziamento, esplicitandone le relative motivazioni.
Deve inoltre essere presentata, senza che la mancanza determini l’inammissibilità della domanda
o dei singoli investimenti la seguente documentazione:
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale
rappresentante, con indicazione:
- dei riferimenti (data e protocollo) relativi al titolo abilitativo richiesto o rilasciato o presentato al
Comune necessario per la realizzazione dell’opera (Permesso di costruire, SCIA, CIL e CILA,
ecc), come definito al paragrafo 5.1.3 “Requisiti del Soggetto”;
- degli atti autorizzativi richiesti e o rilasciati e dell’Autorità competente che li ha emessi.
• Copia della documentazione attestante il possesso del bene in cui viene realizzato l’investimento
oggetto di cofinanziamento, antecedente alla data di presentazione della domanda di sostegno sul
SIAR e fino alla scadenza del vincolo di destinazione d’uso dell’investimento realizzato. Qualora il
richiedente sia un soggetto diverso dal proprietario o nel caso di proprietà indivisa, deve produrre
l’autorizzazione all’investimento e alla riscossione del relativo contributo, resa dai comproprietari o
• dal proprietario, ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R n.445 del 28/12/2000, se non già
espressamente contenuta nel titolo di possesso.
• Documentazione fotografica attestante lo stato dei luoghi riferita al bene oggetto dell’intervento.
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale
rappresentante che le opere e/o gli acquisti non hanno usufruito di altri contributi pubblici o che, in
caso contrario, nel caso di cumulo con altri aiuti (vedi paragrafo 5.4.1), dichiarazione sul cumulo
degli aiuti. (Allegato 1);
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal
responsabile della tenuta della contabilità fiscale dell’impresa, che la medesima non rientra in quelle
classificate come impresa in difficoltà (Allegato 2);
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal
responsabile della tenuta della contabilità fiscale dell’impresa, relativa alla dimensione di impresa
(Allegato 3);
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale
rappresentante relativa all’assenza di procedure concorsuali (Allegato 4).
• Dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale
rappresentante relativa ai contributi de minimis (Allegato 5).
• Elenco dei Comuni del GAL Sibilla – Popolazione e superficie ISTAT 2022. (Allegato 6)
24. CRITERI PER LA GRADUATORIA (5.5.1) - Punteggio minimo 0,25
25. ELENCO DEI COMUNI DEL GAL SIBILLA (Allegato 6)