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INDICE
ELENCO DOMANDE AMMESSE (si resta in attesa di quelle finanziate)
Decreto Approvazione domande ammissibili e non ammissibili MISURA B
Decreto Approvazione domande ammissibili e non ammissibili MISURA A
LINK DELLA REGIONE MARCHE CON TUTTA LA NORMATIVA
identificativo : | 7071 |
Titolo: | PR FESR 21-27 - Asse 1 - OS 1.3 – AZIONE 1.3.2 – Intervento 1.3.2.1 - PMI INDUSTRIALI: Concessione di contributi per acquisto macchinari e adeguamento strutturale - Creazioni nuove unità produttive |
Procedura: | Bando per la concessione di contributi |
Data di pubblicazione: | 13/06/2023 |
Scadenza: | 16/11/2023 |
Area organizzativa: | Direzione Attività produttive e imprese |
Struttura: | Settore Industria, artigianato e credito |
Contatto: | Marco Moscatelli |
Email contatto: | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Telefono contatto: | 0718063745 |
Ente: | Regione Marche |
Soggetti ammessi beneficiari: | PMI industriali in forma singola |
Note: |
PRESENTAZIONE DOMANDE: dal 06/07/2023 alle ore 12.00 del 16/11/2023 tramite la piattaforma SIGEF
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- DD 357 del 03072023_modifica apertura bando MPMI industriali.pdf
- Decreto 308 del 13 giugno 2023 approvazione bando PMI industriali
- Allegati (zip)
- Scheda Sintetica Bando PMI INDUSTRIALI_FESR 21-27
- Decreto 413 del 20 luglio 2023 rettifica bando
- Bando rettificato
- Decreto proroga termine presentazione domande
1. SCADENZA: 16/11/2023 (non è un click day, ci sarà una graduatoria)
La domanda deve essere caricata sul portale SIGEF
E' necessaria la firma elettronica con CNS
Marca da bollo di € 16,00
Devono essere allegati i preventivi.
2. FONDI STANZIATI: € 9.608.850,00 così ripartiti:
- Euro 5.608.850,00 per la misura a);
- Euro 4.000.000,00 per la misura b).
È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Tale riserva è suddivisa in € 350.000,00 per i progetti di cui al punto a) e 100.000,00 € per i progetti di cui al punto b). Qualora le risorse a disposizione di ogni singola sottomisura fossero eccedenti rispetto alle domande ricevute, queste saranno utilizzate per l’altra sottomisura.
3. OBBIETTIVI DEL BANDO:
A. Progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili; fondi stanziati: € 5.608.850,00.
B. Progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti; fondi stanziati € 4.000.000,00.
3. BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese industriali (esclusi quindi gli artigiani e la grande industria)
4. ATTIVITA' AMMISSIBILI (2.2)
Quasi tutte
Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):
• C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
• E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E
RISANAMENTO, limitatamente ai codici:
o 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
o 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
• F. COSTRUZIONI
• J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
• M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
Sono escluse solo quelle indicate nell'Appendice A
5. REQUISITI DI AMMISSIBILITA' (2.2)
Nel caso di progetti per la realizzazione di nuove unità produttive (MISURA B): La sede produttiva deve essere stata acquistata o costruita a partire dall’01/01/2023. Pertanto deve trattarsi di una nuova unità locale risultante anche da visura camerale, con relativo nuovo numero civico;
Esercitare una delle attività di cui ai codici ATECO elencati all’Appendice A; è possibile presentare domanda di contributo a valere su un’attività che risulta secondaria (rientrante tra i codici ATECO ammissibili) rispetto a quella principale (non rientrante tra i codici ATECO ammissibili) limitatamente al caso in cui gli investimenti siano strettamente connessi al solo codice ATECO ammissibile
Non essere “impresa in difficoltà” ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 paragrafo 18 del regolamento (UE) n. 651/2014;
Durc: essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa;
6. OBBIETTIVI AMBIENTALI (3)
Si evidenzia che, ai sensi dell’articolo 9 comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, non sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che risultino violare il principio di “non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali” (DNSH), così come definito dall’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, tenuto conto dei risultati emersi nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica del PR FESR 2021-2027.
7. INVESTIMENTO MINIMO (3.2): € 150.000,00
8. INVESTIMENTO MASSIMO (3.2): Non è previsto, sono previsti invece dei massimali di contributi.
9. SPESE AMMESSE (3.3)
A. MISURA A: spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive;
MISURA B: spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) per la ristrutturazione ordinaria o straordinaria su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso. 7
B. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
C. spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
D. spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);
E. spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).
10. SPESE ESCLUSE (3.3)
Beni usati
Beni in leasing
Impianto fotovoltaico
11. LE SPESE DEVONO ESSERE FATTURATE DA SOGGETTI TERZI (3.3)
12. IMPORTO MINIMO DELLA FATTURA (3.3): € 500,00
13. DECORRENZA DELLE SPESE contributo in de minimis (3.4) : 1.1.2022
14. DECORRENZA DELLE SPESE regolamento di esenzione (3.4): il progetto deve essere avviato dopo la presentazione della domanda
Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore (nota 2)
15. TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO: 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione
E' possibile richiedere una proroga di 3 mesi (7.4)
16. INTENSITA' DELLE AGEVOLAZIONI (3.5)
Appendice C - Elenco Comuni 107.3. lett.c
17. DIVIETO DI CUMULO (3.6)
Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.
18. DOCUMENTAZIONE INCOMPLETA E INTEGRATIVA (4.4)
19. ISTRUTTORIA, CRITERI E MODALITA' DI VALUTAZIONE (5)
Punteggio minimo: 50
La successiva valutazione dei progetti verrà effettuata da un Comitato di Valutazione, composto da n.3 membri nominati con apposito decreto dal Dirigente del Settore, di comprovata competenza ed esperienza scientifica, tecnologica o industriale.
20. TERMINE PER L'APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA (5.1.1): 120gg dalla scadenza (è un termine comunque non vincolante)
21. CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI (5.1.2): entro 60gg dall'approvazione della graduatoria
22. CONTRIBUTO EROGATO IN UN UNICO SALDO (6.4): non è possibile richiedere l'anticipazione e non è previsto lo stato di avanzamento.
23. VARIANTI (7.2)
24. NON E' COMUNQUE AMMESSA UNA RIDUZIONE DI SPESA MAGGIORE DEL 40% (7.2)
In ogni caso, la sommatoria delle eventuali variazioni effettuate, come previsto al successivo paragrafo 7.6, non deve superare il 40% del totale del progetto presentato e ritenuto ammissibile, pena la revoca del contributo concesso
25. CRITERI DI VALUTAZIONE Appendice F27. OBBLIGHI CONNESSI ALLA STABILITA' DELLE OPERAZIONI (8.2): 3 anni dal pagamento del contributo
Ai sensi dell’art. 65 del Reg. (UE) 1060/2021, il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni: deve rimborsare il contributo fornito dal PR FESR 2021/2027 laddove, entro 3 anni dal pagamento finale al beneficiario, si verifichi quanto segue:
a) cessazione o trasferimento di un’attività produttiva al di fuori della regione di livello NUTS 2 in cui ha ricevuto sostegno;
b) cambio di proprietà di un’infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un’impresa o a un organismo di diritto pubblico;
c) modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell’operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari. Le disposizioni di cui sopra non si applicano qualora la cessazione di un'attività produttiva sia causata da un fallimento non fraudolento.
28. APPENDICE A - ELENCO DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE AMMISSIBILI
29. APPENDICE C -ELENCO COMUNI EX ART. 107.3 LETT. C)
30. APPENDICE F - CRITERI DI VALUTAZIONE
1. GRADO DI CANTIERABILITA' E REALIZZABILITA' DEL PROGETTO
Nel caso di macchinari sono necessari i preventivi di spese
2. SOSTENIBILITA' FINANZIARIA DEL PROGETTO
3.1 RILEVANZA DELLA COMPONENTE FEMMINILE
3.2 RILEVANZA DELLA COMPONENTE GIOVANILE