4511 - Verifiche fiscali: obbligo di motivazione per gli accessi (ItaliaOggi 31/7/2025)

Con la legge 108/2025 entra in vigore un principio di maggiore tutela per imprese e professionisti: ogni accesso da parte del Fisco dovrà essere motivato in modo chiaro sia nell’atto autorizzativo sia nel processo verbale.

La novità si inserisce nel quadro dello Statuto dei diritti del contribuente, rafforzando le garanzie già previste: verifiche da effettuare durante l’orario di attività, diritto a essere informati sulle ragioni del controllo, possibilità di farsi assistere da un difensore e limiti alla durata della permanenza degli ispettori.

La riforma è stata sollecitata anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, che con una recente sentenza ha giudicato la normativa italiana sugli accessi non pienamente compatibile con l’art. 8 della Convenzione europea, in materia di rispetto del domicilio, esteso anche ai luoghi di lavoro.

In sostanza, il legislatore punta a un rapporto più trasparente e collaborativo tra Fisco e contribuenti, garantendo che i controlli siano giustificati da effettive esigenze e condotti con modalità il meno possibile invasive.

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