Si ricorda che l’articolo 5 del Dlgs 87/2024 prevede l’applicazione del nuovo regime sanzionatorio tributario a partire dalle violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Tuttavia l’articolo 3, comma 3, del Dlgs 472/1997 impone l’applicazione della sanzione successivamente introdotta, se più favorevole rispetto a quella vigente al momento della violazione.
Ieri la Cassazione (sentenza 34909/2024), nel rinviare il procedimento alla Cgt di 2° grado per un nuovo giudizio, ha rilevato che dovrà anche valutare la questione di legittimità costituzionale sollevata sull’irretroattività del nuovo regime di cui all’articolo 5 del Dlgs 87/2024)
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