Contributi e limiti investimenti
Sale a 10 milioni il limite di investimento per il quale il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 35% del costo, percentuale che può salire al 40 o al 45% in caso di riduzioni dei consumi maggiori rispetto a quelle minime richieste. Per la quota di investimenti oltre i 10 milioni e fino al limite di costi ammissibili pari a 50 milioni per anno per impresa beneficiaria le percentuali di aiuto rimangono invariate al 5, 10 o 15% a seconda della riduzione dei consumi energetici. Di fatto, viene abolito lo scaglione intermedio.
La fruizione del credito d’imposta con le nuove aliquote per i progetti di investimento con contributo maggiorato rispetto a quello base, ammessi a prenotazione dal 1° gennaio 2024 fino alla data di entrata in vigore della legge, è subordinata all’invio di una specifica comunicazione del Gse, che provvederà a valutarla sulla base della disponibilità delle risorse programmate.
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