IL CREDITO D'IMPOSTA BENI STRUMENTALI ED IL CREDITO D'IMPOSTA R.&S. SONO UTILIZZABILI IN TRE RATE ANNUALI
Un possibile errore è l'utilizzo anticipato
Esempio
1 Rata 2021
2 Rata 2022
3 Rata 2023
Il credito è stato interamente compensato nel 2021, la ditta si accorge dell'errore nel 2023.
Per 2/3 il credito è non spettante, quindi la sanzione è del 30% del credito indebitamente utilizzato.
Per regolarizzare occorre versare gli interessi e le sanzioni, non occorre riversa il credito.
Se l'errore viene rilevato nel 2022, occorre invece riversare il credito 2023 che non è ancora disponibile.
Se viene saltata una rata non è invece un problema.
GLI OBBLIGHI DICHIARATIVI: IL QUADRO RU
Viene fatto un esempio con il credito d'imposta mezzogiorno
Credito d'imposta 2019, mai utilizzato fino al 2023.
La risposta è contenuta nell'interpello 47 del 2018.
Dovranno essere presentate dichiarazioni integrative a catena per gli esercizi:
- 2019: dove verrà indicato nel rigo RU5 “Credito spettante nel periodo” il credito d’imposta Mezzogiorno maturato;
- 2020, 2021 e 2022: dove verrà riportato il credito compilando il rigo RU2 “Credito d’imposta residuo della precedente dichiarazione”.
L'OMESSA INDICAZIONE DEL CREDITO IN DICHIARAZIONE COSTITUISCE UNA VIOLAZIONE FORMALE
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