Il quotidiano cita un "documento a diffusione limitata" inviato da Agea alle regioni il 17.2.2022.
Le lettera Agea del 17.11.2020 richiama il chiarimento della Commissione europea: " «le diverse forme di aiuto a carattere fiscale concesse dalle autorità nazionali, pur non essendo dalle stesse riconosciute quali aiuti di Stato, sono qualificate comunque come sostegni pubblici".
Per i bandi emanati dopo il 17.11.2020, ed in linea con il chiarimento della Commissione europea, deve essere applicata la seguente regola di cumulo:
Di conseguenza, le misure di sostegno del Psr devono essere concesse, in combinazione con le diverse forme di aiuto a carattere fiscale riconosciute sulle stesse spese ammissibili, nel rispetto dei limiti fissati dall’allegato II del regolamento (Ue) n. 1305/2013 e comunque nel limite massimo pari al costo totale dell’investimento oggetto della sovvenzione».
Questa interpretazione è ovviamente in contrasto con l'interrogazione parlamentare del 1° dicembre 2021.