2043 - Bonus ricerca e sviluppo L’incentivo sale al 50% (Il sole 24 Ore - 19 luglio 2017)

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Bonus ricerca e sviluppo L’incentivo sale al 50%
Necessario destinare le risorse all’acquisizione di «nuove» conoscenze
Anche per effetto delle modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2017, il bonus per gli investimenti in ricerca e sviluppo è destinato a diventare una variabile sempre più rilevante nella gestione della pianificazione fiscale per le imprese nazionali. Come si accennava, la principale modifica apportata dal legislatore con la manovra di fine anno, è rappresentata dalla omogeneizzazione dell’aliquota applicabile ai fini della determinazione dell’incentivo: a partire dal periodo d’imposta 2017, infatti, l’aliquota è pari al 50% degli investimenti effettuati, su base incrementale, a prescindere dalla antecedente classificazione normativa (in vigore per i periodi 2015-2016). Quanto precede deve coniugarsi con un’altra osservazione, parimenti importante: a seguito dell’emanazione degli ultimi chiarimenti ministeriali (circolare delle Entrate n. 13 del 27 aprile scorso), le modalità di funzionamento del bonus appaiono, ora, molto più intellegibili ed esaustivi rispetto a prima. È in tale contesto che risulterà indispensabile individuare sia le aree aziendali in cui viene svolta la ricerca, sia la natura dei costi che possono rientrare nell’agevolazione in questione.