L'articolo è stato caricato nell'area riservata allo studio
il sole 24 ore 21 luglio 2017
Il patent box può giocare la scommessa del know how
La manovra correttiva, dal 2017, ha escluso dal patent box i marchi che hanno finora rappresentato la tipologia più diffusa di adesione. Ciò comporta, inevitabilmente, un suo depotenziamento visto che i marchi rappresentano l’esempio tipico del made in Italy. Di conseguenza, ci si deve domandare quale sia il futuro di questa agevolazione. In base alle modifiche operate dal Dl 50/2017, l’attuale versione dell’articolo 1, comma 39, della legge 190/14 prevede che l’agevolazione riguardi i seguenti intangibles:
- software protetto da copyright;
- brevetti industriali;
- disegni e modelli;
- processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (know how).
- software protetto da copyright;
- brevetti industriali;
- disegni e modelli;
- processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (know how).