Le novità sulle modalità di accesso all'agevolazione, contenute in un decreto direttoriale.
Contributo maggiorato del 30%.
Domande dal 1 marzo.
PMI beneficiarie
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI ubicate sull'intero territorio nazionale, operanti in tutti i settori, ad eccezione di quelle rientranti nei settori delle attività finanziarie assicurative (sezione K della classificazione Ateco)
Spese ammissibili
Riguardano l'acquisto, anche in leasing, di beni strumentali oggetto di investimenti ordinari e investimenti tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento per saldatura dei rifiuti (investimenti 4.0), destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
Finanziamento
Il finanziamento, cui è subordinato il riconoscimento il contributo da parte del Mise, deve:
-essere deliberato il 31 dicembre 2018 da banche/società di leasing convenzionate;
-essere deliberato a copertura dell'investimento fino al 100% degli stessi;
-avere durata massima di cinque anni;
-essere deliberato per un valore non inferiore a € 20.000 non superiore a 2 milioni di euro
Agevolazione
L'agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti determinato in misura pari al valore degli investimenti calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e importo uguale all'investimento a un tasso d'interesse annuo pari a:
a) 2,75 % degli investimenti ordinari;
b) 3,575% (comprensivo di maggiorazione del 30%) per gli investimenti tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento pesatura dei rifiuti (investimenti 4.0)