(1561) Start-up Innovative - Nuove regole per incentivare gli investimenti (Tuttocamere - Newsletter nr.13 del 2 aprile 2016)

 

5. START-UP INNOVATIVE - Nuove regole per incentivare gli investimenti - Lettera del Ministero alle startup per sintetizzare le misure previste nell’estensione del decreto per il 2016

 

Al via le nuove norme sulle agevolazioni fiscali a favore di coloro che investono in Start-up innovative.

È stato, infatti, firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e dal Ministro dello Sviluppo Economico, il decreto interministeriale recante le nuove disposizioni di attuazione dell’art. 29 del D.L. 179/2012, al fine di adeguare la disciplina ai nuovi orientamenti comunitari in materia di capitale di rischio e alla decisione della Commissione europea del 14 dicembre 2015 che ha autorizzato gli aiuti anche per il 2016. Il decreto è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Importanti e sostanziali sono le novità introdotte con il nuovo decreto rispetto alla precedente disciplina, dettata dal decreto interministeriale del 30 gennaio 2014.

La prima novità riguarda l’estensione al 2016 e il rafforzamento delle agevolazioni fiscali a favore dei soggetti che investono nel capitale delle Start-up innovative.

Per le persone fisiche è prevista la detrazione IRPEF del 19% degli investimenti fino a un massimo investito pari a 500.000 euro. I soggetti passivi IRES potranno fruire di una deduzione dal reddito complessivo di un importo pari al 20% dei conferimenti effettuati, fino a 1,8 milioni euro. Le percentuali salgono rispettivamente al 25% e al 27% nel caso di investimenti nelle start up a vocazione sociale o per gli investimenti in start up innovative che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.

La seconda novità riguardala l’innalzamento della soglia di investimenti ammissibili per ciascuna Start up innovativa, che passa da 2,5 milioni di euro all’anno per 4 anni a 15 milioni di euro calcolabili su un arco temporale di 5 anni.

Una ulteriore modifica riguarda l’aumento da 2 a 3 anni del periodo obbligatorio in cui mantenere l’investimento, pena la decadenza dalle agevolazioni.

Vengono, infine, razionalizzate le cause di decadenza dell’agevolazione: non determina più la decadenza dell’incentivo la perdita dello status di start up innovativa, se dovuta al superamento del limite temporale dei 5 anni dalla costituzione, o del tetto di 5 milioni di euro del valore della produzione annua o la quotazione su una piattaforma multilaterale di negoziazione.

Vogliamo infine segnalare che il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI, ha inviato a tutte le Start-Up una lettera con la quale vengono illustrate tutte le novità che verranno introdotte con il nuovo decreto.

Nella lettera si ricorda che il nuovo decreto rafforza ed estende al 2016 gli incentivi fiscali all’investimento in startup innovative; si informa dell’imminente lancio di #StartupSurvey, la prima indagine ISTAT sulle startup innovative e del recente aggiornamento, da parte di CONSOB, del regolamento sull’equity crowdfunding, che è stato notevolmente alleggerito e semplificato.

Con l’occasione, viene infine incoraggiato l’accesso a #ItalyFrontiers, piattaforma online bilingue pensata per favorire l’attrazione di investimenti nelle startup innovative.

 

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Per scaricare il testo del decreto interministeriale clicca qui.

 

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Per scaricare il testo della lettera inviata dal Ministero alle Start-Up clicca qui.

 

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Per scaricare il testo aggiornato del regolamento equity crowdfunding clicca qui.

 

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