Le ipotesi di revoca. Non rileva la riconsegna dei macchinari di terzi in comodato o locazione
Beni restituiti, niente decadenza
Il credito d’imposta non è revocato in caso di cessazione dell’affitto di azienda, di restituzione di beni di terzi in comodato o locazione, di cessione dei
macchinari in cui sono inseriti ricambi agevolati e di trasferimento temporaneo dei beni alla stabile organizzazione estera.
Dovrebbero essere queste le risposte alle problematiche riguardanti la revoca del credito d’imposta, che si verifica se:
l’imprenditore cede i beni oggetto degli investimenti a terzi o li destina a finalità estranee all’esercizio dell’impresa prima del secondo periodo d’imposta successivo all’acquisto;
i beni sono trasferiti, entro il termine di decadenza dell’azione accertatrice, in strutture produttive situate fuori del territorio dello Stato, anche appartenenti al soggetto beneficiario dell’agevolazione.
L’Assonime ha rilevato che per rispettare il principio comunitario della libertà di stabilimento si sarebbe dovuto fare riferimento anche allo spazio economico europeo.
Dovrebbero essere queste le risposte alle problematiche riguardanti la revoca del credito d’imposta, che si verifica se:
l’imprenditore cede i beni oggetto degli investimenti a terzi o li destina a finalità estranee all’esercizio dell’impresa prima del secondo periodo d’imposta successivo all’acquisto;
i beni sono trasferiti, entro il termine di decadenza dell’azione accertatrice, in strutture produttive situate fuori del territorio dello Stato, anche appartenenti al soggetto beneficiario dell’agevolazione.
L’Assonime ha rilevato che per rispettare il principio comunitario della libertà di stabilimento si sarebbe dovuto fare riferimento anche allo spazio economico europeo.
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