(1003) Regione Marche - Ok, delle commissioni consiliari III e VI ai tre atti fondamentali della programmazione Europea 2014-2020

OK, DELLE COMMISSIONI CONSILIARI III E VI AI TRE ATTI FONDAMENTALI DELLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014 – 2020 La Commissione Attività produttive e la Commissione Politiche Europee hanno approvato i tre atti di programmazione europea PSR – FSE – FESR. I tre documenti prevedono per il periodo 2014 – 2020 un miliardo e cento milioni di Euro.

Parere favorevole della Commissioni Attività Produttive e Politiche Europee della Regione Marche sulle tre proposte di programma operativo regionale riguardanti la programmazione dei fondi europei strutturali e d’investimento a sostegno del tessuto produttivo e sociale agricolo ed extra agricolo della regione, PSR (Programma di Sviluppo rurale), FSE (Fondo sociale europeo) FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale).

I tre documenti prevedono, per il periodo 2014 2020, oltre un miliardo e cento milioni di euro di cui 580 per lo sviluppo rurale.

Presiedute rispettivamente da Fabio Badiali e Adriano Cardogna, le due Commissioni hanno guardato, con maggiore attenzione, all'inclusione sociale e alla lotta alla povertà per quanto riguarda le priorità del FSE e la valorizzazione degli asset naturali del programma FESR come fattore di tutela del territorio e prevenzione dei rischi oltre che come occasione di sviluppo dei territori.
La Regione sarà inoltre particolarmente attenta alle imprese innovative e al sostegno della ricerca e dello sviluppo.
Il PSR reca come innovazioni principali l’integrazione di filiera tra le aziende del territorio finalizzata ad una migliore valorizzazione del prodotto marchigiano, lo sviluppo territoriale locale che vede protagonisti tutti gli attori delle aree interessate, dalle imprese agricole di servizi agli enti locali territoriali e, ad integrazione delle misure previste del FESR, anche il PSR si occuperà della messa in sicurezza e manutenzione del territorio considerate priorità non più rinviabili.
Punto di forza del Programma di Sviluppo Rurale è l’occupazione nel settore agricolo e in quello agroalimentare per i quali e stato previsto il tasso massimo di contributo pubblico consentito dalla normativa europea.
Per questi motivi i fondi europei s’inseriscono, a pieno titolo, nella strategia di sviluppo regionale sulla quale la Regione Marche e impegnata da diversi anni.
Da qui la capacità di tutti i soggetti pubblici e privati di fare sinergia affinché queste risorse siano, con le procedure attuative, utilizzate nella misura più efficace e condivisa possibile. Gli atti passano ora all’esame dell’Assemblea legislativa convocata per il 17 luglio dopo di che inizierà il negoziato con la Commissione Europea al termine del quale gli atti torneranno in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.



Comunicato n.174, Sabato 12 Luglio 2014