(945) Più di tremila domande per la Nuova Sabatini (Comunicato MCC del 3/6/2014)

Più di tremila domande per la Nuova Sabatini

 


L’operatività Nuova Sabatini prosegue a ritmi sostenuti. A inizio maggio, rende noto il Ministero dello sviluppo Economico (Mise), sono 3.074 le richieste delle Pmi agli  intermediari finanziari per circa 940 milioni di euro di finanziamento messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti e circa 71 milioni di euro di contributi del Ministero dello sviluppo economico (MiSE).

Bisogna considerare che le domande di agevolazione vengono presentate dalle imprese alle banche/società di leasing le quali, con cadenza mensile (in una finestra temporale che va dall’1 al 6 di ciascun mese) presentano le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti. Come prevedibile dopo il primo boom di domande, presentate nei primi giorni di aprile in concomitanza con l’inizio dell’operatività (2.010 istanze, 655 milioni finanziamenti, 50 milioni contributi), nel mese successivo c’è stato un fisiologico rallentamento pur rimanendo significativo il livello delle richieste (1.064 domande, 285 milioni finanziamenti, oltre 21 milioni contributi).

Le domande possono essere presentate scegliendo Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale tra le banche convenzionate e inviando, tramite posta certificata, il modulo di domanda all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In questo modo le micro piccole e medie imprese appartenenti a tutti i settori (ad eccezione di industria carboniera, attività finanziarie e assicurative e fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari) possono ottenere contributi pubblici su finanziamenti, che utilizzano la provvista messa a disposizione da Cassa Deposti e Prestiti, finalizzati alla realizzazione di investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi (data presentazione domanda alla banca) e conclusi entro il periodo di preammortamento del finanziamento.

La procedura per l’ottenimento del contributo del contributo è un meccanismo automatico e di accesso semplificato. L’impresa, ovvero il procuratore dell’azienda, presenta un’unica dichiarazione-domanda, firmata digitalmente, per richiedere il finanziamento e l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge.

Il finanziamento può avere una durata massima di cinque anni, comprensivo di un periodo di preammortamento non superiore a 12 mesi, e un importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro. Il finanziamento può coprire fino al 100% per cento degli investimenti. Termini e condizioni dei finanziamenti sono concordati con la banca finanziatrice.

Il contributo, pari al 7,7% del finanziamento, è erogato direttamente dal MiSE in quote annuali, entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell'investimento, secondo il piano riportato nel provvedimento di concessione.

Sui finanziamenti la Banca, per conto dell'impresa, può richiedere l'intervento del Fondo di garanzia (legge 662/96) che prevede condizioni di vantaggio per le operazioni agevolate con la Nuova Sabatini: la garanzia copre fino all'80% dell'importo per tutte le operazioni, indipendentemente dalla loro durata