(900) “Le iniziative della Regione Marche e le opportunità in ambito europeo per la digitalizzazione dei documenti”. L’assessore Giorgi al Convegno dell’Università di Macerata

21 mar 2014 00:00:00:000
“Le iniziative della Regione Marche e le opportunità in ambito europeo per la digitalizzazione dei documenti”. L’assessore Giorgi al Convegno dell’Università di Macerata.

Le iniziative regionali e le opportunità di accesso ai finanziamenti europei è il tema su cui è intervenuta Paola Giorgi, assessore alle reti ICT e progetto cloud, al convegno di studi sulla “Digitalizzazione dei documenti e dematerializzazione in ambito privato” che si è svolto ieri nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Collocato nell’ambito del Master universitario in “formazione, gestione e conservazione di archivi digitali”, il convegno rivolto a imprese e professionisti, ha dedicato i lavori alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla normativa italiana ed europea per la sostituzione dei documenti cartacei con entità digitali, mostrando benefici e requisiti in termini di organizzazione e know how. L’assessore Giorgi ha delineato il quadro delle iniziative avviate dalla Regione e delle opportunità in ambito europeo per la digitalizzazione dei documenti e la dematerializzazione dei processi delle imprese: “La Regione Marche ha investito 1.800.000 euro per la costituzione del Polo Marche DigiP nato per ottimizzare gli investimenti e le professionalità – ha detto – Affidare documenti digitali ad un soggetto istituzionale è infatti garanzia di «publica fides» e continuità della conservazione nel tempo. Inoltre, rispetta le indicazioni del garante nei termini di sicurezza e riservatezza del dato”. In particolare per la dematerializzazione delle Pubbliche Amministrazioni, la Regione ha creato infrastrutture e servizi a supporto come l’infrastruttura di autenticazione Fed Cohesion; firme digitali e Carta Raffaello (Carta nazionale dei servizi); sistema di protocollo e gestione documentale Paleo; Polo di Conservazione Marche DigiP e sistema di gestione dei contratti digitali. Per dare slancio alla crescita del sistema economico marchigiano – ha rimarcato Giorgi – occorre “insistere sullo sviluppo del digitale e sperimentare nuovi modelli organizzativi. La Regione investe quindi su servizi avanzati, nuovi standard e soluzioni tecnologiche. L’azione pubblica in questa fase di transizione verso l’economia digitale è decisiva, in sinergia con il mondo della ricerca, agisce come propulsore di sviluppo e di crescita del territorio”. La nuova frontiera si chiama Cloud: “Molto è già stato fatto per le reti immateriali, dorsali della fibra ottica, banda larga, ponti radio per l’accesso a internet via wireless. Ora la Regione investe sull’infrastruttura tecnologica Marche Cloud – ha aggiunto Paola Giorgi – che, da progetto di infrastruttura, si è evoluto e oggi è divenuto una strategia complessiva di erogazione di servizi innovativi per la pubblica amministrazione, per le imprese e i cittadini ed è diventata per la Regione una architettura ampia di riferimento”. Nel pomeriggio il convegno, a cui hanno preso parte circa trecento persone, è proseguito con una tavola rotonda con la partecipazione di esponenti degli standard setter, del mondo bancario e finanziario, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, dei produttori di software gestionale, dell’Associazione degli industriali, degli Ordini professionali e delle Camere di commercio. .
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