Bando Macchinari: le regole sui finanziamenti
Al via plafond di 2,5 miliardi di euro stanziato per sostenere investimenti PMI in beni strumentali dalla "Nuova Sabatini".
Firmata da parte dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Ministero dello Sviluppo Economico la Convenzione che dà attuazione alla “Nuova Sabatini”, ovvero i finanziamenti e contributi previsti dal Decreto Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) per investimenti d’impresa in beni strumentali.
Plafond
Per sostenere gli investimenti delle PMI sono stati stanziati in totale dalla CDP 2,5 miliardi di euro. Il plafond verrà poi distribuito dalle banche aderenti alla Convenzione sulla base delle richieste delle imprese. Il plafond potrà essere aumentato successivamente fino a 5 miliardi di euro con successivi provvedimenti.
=> Incentivi PMI: modelli di domanda per la nuova Sabatini
Banche convenzionate
Le banche che aderiscono alla Convenzione ABI–CDP–MISE potranno utilizzare tale plafond per finanziamenti fino al 31 dicembre 2016.
Requisiti
Possono accedere al Bando tutte le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi:
- con sede operativa in Italia;
- iscritte nel Registro delle imprese ed essere in regola con le normative
- che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.
=> Bando Macchinari: altri 90 mln per imprese nei SIN
Finanziamento
I finanziamenti concessi alle PMI dal Ministero dello Sviluppo Economico consistono in un contributo a copertura parziale degli interessi sui finanziamenti bancari per gli investimenti realizzati calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Fondo Garanzia PMI
Il contributo è compatibile con la richiesta di finanziamento da parte delle PMI attingendo al “Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese”.
=> Finanziamenti nuova Sabatini: scarica la modulistica
Domande
Le domande di finanziamento e di contributo potranno essere presentate alle banche o intermediari finanziari dal 31 marzo 2014, utilizzando i moduli che saranno resi disponibili sul sito del MiSE a partire dal 10 marzo. Per maggiori informazioni consultare il comunicato ABI.