(827) Destinazione Italia: gli emendamenti approvati al decreto (Fonte: www.pmi.it - 6/2/2014)

Destinazione Italia: gli emendamenti approvati al decreto

Ecco gli emendamenti approvati al Dl Destinazione Italia: tagli al Fondo per interventi di politica economica e cartelle sospese per imprese creditrici della PA.

- 6 febbraio 2014

 

Dl Destinazione Italia, le modifiche alla Camera

 

Gli emendamenti al Ddl Destinazione Italia (Ddl 145/2013) approvati in Commissione alla Camera, cambiano il provvedimento in vigore il 24 dicembre, il cui iter di conversione è appena iniziato in Aula a Montecitorio, con approvazione finale entro il 22 febbraio:

  • taglio ai fondi per interventi di politica economica;
  • sospensione somme a ruolo di imprese con crediti verso la PA (per importi pari o inferiori) per il 2014.

Cartelle con crediti PA

L’emendamento approvato all’ articolo 12 prevede: la sospensione per il 2014 delle «cartelle esattoriali a favore delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati» (tramite piattaforma telematica del MiSE di cui ai DM 22 maggio e 25 giugno 2012), per importi di debito pari o inferiori al credito vantato. Si tratta di una misura per le aziende vittime di ritardi di pagamento dalla PA, con una sorta di compensaizone fra crediti e debiti.

Perché la norma diventi operativa servirà apposito DM, da emanarsi entro 90 giorni dall’approvazione della legge, con cui saranno stabiliti i criteri per individuare gli aventi diritto e le modalità di trasmissione degli elenchi all’agente della riscossione.

Niente sconti RCA

In materia di assicurazione RC auto, l’articolo 8 è stato interamente soppresso, di conseguenza nessuna delle misure previste è più contenuta nel Destinazione Italia. Le misure sarano inserite in un Ddl a parte. che apporta sconti sui premi assicurativi. L’articolo soppresso del Destinazione Italia prevedeva invece sconti per chi accettava di installare sull’automobile la scatola nera, ma anche norme più severe sugli obblighi assicurativi. A questo proposito si segnala la disponibilità della nuova App sul Portale dell’Automobilista, per verificare la propria situazione assicurativa: chi non è in regola può farlo entro 15 giorni, trascorsi i quali saranno inviati i dati al Ministero dell’Interno «affinché ne vengano informate tutte le forze di polizia e le Prefetture competenti».

Accise vs Economia

Un emendamento all’articolo 12 elimina l’aumento delle accise sulla birra (attualmente a 2,70 euro per ettolitro e grado-Plato) previsto dal 1° marzo 2014 dopo i rincari del 10 ottobre 2013 e dello scorso 1° gennaio. I 15 milioni di mancati introiti saranno reperiti riducendo il Fondo per interventi strutturali di politica economica.

Cosa rimane?

Il Dl (nel più vasto quadro del Piano DESTINAZIONE ITALIA) prevede, fra le altre cose, mutui agevolati per la creazione di nuove imprese, un credito d’imposta del 50% per gli investimenti in Ricerca e Sviluppo (anche delle PMI), semplificazioni per l’internazionalizzazione delle imprese e l’ingresso in Italia di start-up innovative, voucher IT da 10mila euro per la digitalizzazione delle PMI, un Tribunale per le società con sede all’estero, snellimenti per risolvere le crisi aziendali, corsie preferenziali per l’emissione dei mini-bond delle piccole e medie imprese.

 

Se vuoi aggiornamenti su Destinazione Italia: gli emendamenti approvati al decreto inserisci la tua e-mail nel box qui sotto: