Ho un’impresa in contabilità semplificata. Ho ricevuto quest'anno un contributo in conto esercizio che mi era stato concesso nel 2009. Il contributo copre 15 anni. Come va ripartito negli anni dal 2009 al 2013?
Paola AiudiI ricavi, le spese e gli altri componenti di reddito di cui, nell’esercizio di competenza, non sia ancora certa l’esistenza o non siano determinabili in modo obiettivo nell’ammontare concorrono a formare il reddito dell’esercizio in cui queste condizioni si verificano (articolo 109, comma 1, del Tuir). Ai fini fiscali, i contributi in conto esercizio costituiscono ricavi e, in quanto tali, concorrono pertanto alla formazione del reddito nell’esercizio di competenza. Per tali contributi rileva il momento in cui il beneficiario del contributo stesso “ha avuto conoscenza dell’ammontare liquidato”. Ne consegue che il contributo è di competenza dell’esercizio in cui l’ente preposto alla corresponsione, esauriti tutti i necessari controlli, provvede all’emissione del decreto di liquidazione della somma spettante (risoluzione ministeriale n. 9/606 del 4 maggio 1979). Generalmente, la conoscenza da parte del beneficiario si ha mediante la notificazione o la pubblicazione del provvedimento, a seconda che il decreto abbia o meno natura recettizia (circolare ministeriale 73/E del 17 settembre 1994). In sintesi, dunque, l’esercizio di competenza è identificato dal periodo amministrativo in cui l’impresa può effettivamente usufruire del contributo o, comunque, è certa di ottenerlo essendo stato notificato attraverso il decreto di concessione.
risponde
(810) Il contributo in conto esercizio per le imprese in contabilità semplificata (www.fiscooggi.it 28/01/2014)
Categoria principale: Rassegna Stampa
Il contributo in conto esercizio
Gianfranco Mingione
pubblicato Lunedì 27 Gennaio 2014