Reti d’impresa, definita la misura
del risparmio d’imposta per il 2012
del risparmio d’imposta per il 2012
La percentuale massima è determinata in base al rapporto tra le risorse stanziate per il 2013 e gli importi complessivamente richiesti dalle aziende tramite il modello “Reti”
Il bonus fiscale spettante alle imprese che appartengono a una rete “riconosciuta” non potrà superare l’83,0423 per cento, per il periodo d’imposta 2012. È quanto stabilito dal provvedimento del direttore dell’Agenzia del 14 giugno, in linea con il regime di favore riservato alle aziende che sottoscrivono un contratto di rete (Dl 78/2010).
Nel contratto di rete gli imprenditori, per accrescere la loro capacità innovativa e la loro competitività sul mercato, si obbligano, sulla base di un programma comune, a collaborare in ambiti predeterminati o a scambiarsi informazioni a livello industriale e commerciale, o a esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. Il contratto può, inoltre, prevedere la creazione di un fondo patrimoniale comune e la nomina di un organo incaricato della gestione del contratto stesso.
L’agevolazione riservata alle imprese che “fanno rete” consiste nella sospensione d’imposta di una quota degli utili dell’esercizio destinata al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all’affare, ed è valida fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012. La quota degli utili accantonati ad apposita riserva, che beneficia della sospensione d’imposta, non può superare un milione di euro (articolo 42, comma 2-quater, Dl 78/2010).
L’Agenzia delle Entrate, di volta in volta, sulla base dei dati trasmessi dalle aziende tramite il modello “Reti”, comunica la percentuale massima del risparmio fiscale spettante a ciascuna impresa. La quantificazione avviene con metodo proporzionale, calcolando il rapporto tra l’ammontare delle risorse assegnate per ciascun anno e quello del risparmio d’imposta complessivamente richiesto dalle aziende, così come risulta dalle comunicazioni validamente presentate tramite il modello “Reti”.
Tenuto conto che lo stanziamento previsto per il 2013 è di 14 milioni di euro (articolo 42 Dl 78/2010, comma 2-quinquies) e che il risparmio d’imposta richiesto ammonta complessivamente a 16.858.862 euro, la percentuale spettante per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012 è pari all’83,0423 per cento.
Nel contratto di rete gli imprenditori, per accrescere la loro capacità innovativa e la loro competitività sul mercato, si obbligano, sulla base di un programma comune, a collaborare in ambiti predeterminati o a scambiarsi informazioni a livello industriale e commerciale, o a esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. Il contratto può, inoltre, prevedere la creazione di un fondo patrimoniale comune e la nomina di un organo incaricato della gestione del contratto stesso.
L’agevolazione riservata alle imprese che “fanno rete” consiste nella sospensione d’imposta di una quota degli utili dell’esercizio destinata al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato all’affare, ed è valida fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012. La quota degli utili accantonati ad apposita riserva, che beneficia della sospensione d’imposta, non può superare un milione di euro (articolo 42, comma 2-quater, Dl 78/2010).
L’Agenzia delle Entrate, di volta in volta, sulla base dei dati trasmessi dalle aziende tramite il modello “Reti”, comunica la percentuale massima del risparmio fiscale spettante a ciascuna impresa. La quantificazione avviene con metodo proporzionale, calcolando il rapporto tra l’ammontare delle risorse assegnate per ciascun anno e quello del risparmio d’imposta complessivamente richiesto dalle aziende, così come risulta dalle comunicazioni validamente presentate tramite il modello “Reti”.
Tenuto conto che lo stanziamento previsto per il 2013 è di 14 milioni di euro (articolo 42 Dl 78/2010, comma 2-quinquies) e che il risparmio d’imposta richiesto ammonta complessivamente a 16.858.862 euro, la percentuale spettante per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012 è pari all’83,0423 per cento.
r.fo.
pubblicato Venerdì 14 Giugno 2013