(567) Accesso al credito. La giunta destina tre milioni la fondo di garanzia (Comunicato stampa della Regione Marche del 26/3/2013)

26 mar 2013 00:00:00:000
ACCESSO AL CREDITO - LA GIUNTA DESTINA TRE MILIONI AL FONDO DI GARANZIA.

“Il Fondo di garanzia gestito dalla Società regionale di garanzia Marche, alimentato da Regione, Provincie, Camere di commercio e alcuni comuni, nato in risposta alla crisi finanziaria del 2008, è uno strumento essenziale nel sostegno all’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, soprattutto in questo difficile contesto di liquidità. Destiniamo ulteriori tre milioni di euro al Fondo, arrivando complessivamente a una massa di oltre 31,2 milioni. In poco più di quattro anni di operatività sono state effettuate oltre 17mila operazioni per oltre 730 milioni di euro di finanziamenti garantiti alle imprese, specie di piccole dimensioni. Lo stanziamento approvato per il 2013 permette, tra l’altro, di ripartire subito e recuperare il pregresso sulla provincia di Ancona, ferma ad inizio anno per il forte tiraggio registrato su questo territorio. L’esperienza è un buon esempio di collaborazione interistituzionale a favore dell’economia reale e di come, unendo le forze, si possano dare risposte più forti alla difficile congiuntura economica in atto”. Sara Giannini, assessore regionale alle Attività produttive, commenta così lo stanziamento approvato su sua proposta dalla Giunta regionale, che va a rimpinguare il Fondo che agevola l’accesso al credito per le imprese. Il Fondo garantisce ulteriormente un nuovo finanziamento richiesto dalle imprese e garantito dai Confidi per allungare la scadenza di debiti da breve a medio termine. In pratica i finanziamenti alle imprese beneficiano di un doppio paracadute, utile in situazioni di particolare tensione finanziaria, con rischi di riflessi occupazionali. Si potenzia così la capacità di accesso al credito delle piccole imprese, si fronteggiano i problemi di liquidità e razionamento finanziario, si riduce il costo della provvista, si contrasta il pericolo di trasmissione all'economia reale di crisi di origine finanziaria. Beneficiari sono le piccole e medie imprese di tutti i settori economici e dell'intero territorio regionale. Le operazioni di finanziamento possono avere durata tra 18 mesi e i cinque anni (il Fondo opera fino a cinque anni, ma sono ammessi finanziamenti anche di durata superiore) un importo per ogni singola impresa fino ad un massimo di 500mila euro (un milione, se in cogaranzia con due o più Confidi) ed essere attivate attraverso l'intervento di un Confidi. Oltre alla Regione Marche, che contribuisce per il 73 per cento al Fondo, hanno finanziato lo strumento di sostegno alle imprese tutte le Provincie e le Camere di commercio delle Marche e i comuni di Loreto, Numana, Folignano e Jesi, mentre altri comuni sono in procinto di aderire.(f.b.) .
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