Finanziamenti PMI green: assunzione giovani con Fondo Kyotodi Roberto Rais -
Lunedì 25 Febbraio 2013
Grazie al Fondo Kyoto istituto con l’articolo 1, comma 1111, della legge 296/2006, prendono finalmente il via gli stanziamenti in favore di piccole e medie imprese che assumono giovani di età anagrafica non superiore ai 35 anni (28 anni per oltre le tre assunzioni).
Risorse per complessivi 460 milioni di euro, per soli progetti di Green Economy, di cui 10 milioni riservati alle Società a responsabilità limitata Semplificata (Srls) e altri 70 milioni per interventi di riqualificazione nel Sin di Taranto.
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Chi accederà all’incentivo? Ditte individuali, società w imprese che hanno stipulato contratti di rete. I requisiti che le aziende interessate dovranno soddisfare al momento della presentazione della domanda sono: trovarsi in regime di contabilità ordinaria, poter esercitare pienamente i propri diritti, non essere sottoposti a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata.
I finanziamenti potranno essere erogati per un taglio minimo di un milione di euro, ridotto a 500mila euro nel caso in cui i progetti siano presentati da PMI ed a 200mila euro per i progetti presentati da Srl semplificate.
La percentuale massima finanziabile dal fondo ammonta al 60% del costo complessivo delle spese ammissibili ad agevolazione, elevato al 75% per i progetti presentati da PMI ed Srls.
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I progetti finanziabili
Potranno chiedere il finanziamento agevolato coloro che desiderano supportare attività di: protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico; ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di seconda e terza generazione; ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali; ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel solare termico, solare a concentrazione, solare termo dinamico, solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia; incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing; processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell’inquinamento e dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita.
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