Aiuti di Stato: Moavero, Francia e Germania vogliono alzare soglia de minimis
Il Consiglio Competitività ha discusso l'opportunità di innalzare la soglia de minimis - cioè il tetto massimo entro cui gli aiuti di Stato possono essere concessi dai paesi dell'Unione, senza chiedere l'autorizzazione alla Commissione europea - da 200mila a 500mila euro. A riferirlo è stato il ministro per le politiche europee Enzo Moavero Milanesi, secondo cui a chiedere di rivedere il valore limite sono la Francia e la Germania. Mentre l'Italia e la maggioranza degli stati Ue non sono favorevoli.
Attualmente la norma de minimis prevede che gli aiuti inferiori a 200mila euro siano dispensati dall'obbligo di notifica preventiva all'Esecutivo comunitario. In passato, però, tale soglia limite è stata portata temporaneamente a 500mila euro. E in quell'occasione, ha ricordato il ministro, "si è notato che la grande maggioranza degli aiuti è stata erogata dalla Germania". Che ora chiede, con la Francia, di avere più libertà nel sostenere le attività economiche nazionali.
L'idea di ripetere quell'esperimento non piace, però, a Moavero, secondo cui portare il tetto a 500mila euro potrebbe provocare "una distorsione delle eguali condizioni competitive del mercato". E poichè "esiste una maggioranza di paesi che non vuole ritoccare la soglia de minimis", il ministro si dice fiducioso "che il commissario Joaquin Almunia agisca con rigore", respingendo le richieste di Parigi e Berlino.