Comunicato stampa della Regione Marche
01 ago 2012 00:00:00:000
NUOVA IMPRENDITORIA NEL PICENO, PROTOCOLLO D’INTESA REGIONE E PROVINCIA PER AVVIARE 20 IMPRESE GIOVANILI.
Avviare 20 nuove imprese giovanili, nell’arco di un biennio, all’interno del Centro per l’insediamento e l’incubazione di imprese di Villa Tofani (Ascoli Piceno). È la finalità di un protocollo d’intesa che verrà sottoscritto dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno. La Giunta regionale ha oggi approvato lo schema che verrà firmato nella prossime settimane. Il progetto richiede un investimento biennale di 700 mila euro che verrà reperito dalla risorse del Fondo sociale europeo, ripartito al 50 per centro tra Regione e Provincia. Finanzierà una sperimentazione innovativa che potrà poi essere replicata in altri territori delle Marche. L’intesa rientra tra gli interventi di rilancio del Piceno promossi con il Protocollo per la riconversione dell’area e degli stabilimenti ex SGL – Carbon, sottoscritto nel 2011 dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune, da Restart srl, dai sindacati e da Confindustria. L’obiettivo era quello di promuovere e favorire interventi di eccellenza, utili alla creazione di un Polo tecnologico e di accompagnare altri insediamenti di valenza sociale. “È necessario elevare la qualità manageriale del tessuto produttivo locale – afferma l’assessore al Lavoro, Marco Luchetti – creando una nuova leva imprenditoriale giovanile che sappia intercettare le esigenze degli investitori interessati al Piceno. Con questo protocollo la Regione intende avviare progetti formativi rivolti a aspiranti imprenditori per favorire la crescita di imprese innovative utili al rilancio economico del territorio”: “La Regione sta mantenendo i propri impegni per il territorio del Piceno, pur nel contesto difficilissimo con il quale dobbiamo misurarci – sottolinea l’assessore al Piceno, Antonio Canzian – Una scelta che ribadisce la determinazione a favorire la ristrutturazione e la riconversione del sistema industriale e produttivo locale, in quanto il Piceno è riconosciuto dalla Regione come ambito prioritario d’intervento”. .
NUOVA IMPRENDITORIA NEL PICENO, PROTOCOLLO D’INTESA REGIONE E PROVINCIA PER AVVIARE 20 IMPRESE GIOVANILI.
Avviare 20 nuove imprese giovanili, nell’arco di un biennio, all’interno del Centro per l’insediamento e l’incubazione di imprese di Villa Tofani (Ascoli Piceno). È la finalità di un protocollo d’intesa che verrà sottoscritto dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno. La Giunta regionale ha oggi approvato lo schema che verrà firmato nella prossime settimane. Il progetto richiede un investimento biennale di 700 mila euro che verrà reperito dalla risorse del Fondo sociale europeo, ripartito al 50 per centro tra Regione e Provincia. Finanzierà una sperimentazione innovativa che potrà poi essere replicata in altri territori delle Marche. L’intesa rientra tra gli interventi di rilancio del Piceno promossi con il Protocollo per la riconversione dell’area e degli stabilimenti ex SGL – Carbon, sottoscritto nel 2011 dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune, da Restart srl, dai sindacati e da Confindustria. L’obiettivo era quello di promuovere e favorire interventi di eccellenza, utili alla creazione di un Polo tecnologico e di accompagnare altri insediamenti di valenza sociale. “È necessario elevare la qualità manageriale del tessuto produttivo locale – afferma l’assessore al Lavoro, Marco Luchetti – creando una nuova leva imprenditoriale giovanile che sappia intercettare le esigenze degli investitori interessati al Piceno. Con questo protocollo la Regione intende avviare progetti formativi rivolti a aspiranti imprenditori per favorire la crescita di imprese innovative utili al rilancio economico del territorio”: “La Regione sta mantenendo i propri impegni per il territorio del Piceno, pur nel contesto difficilissimo con il quale dobbiamo misurarci – sottolinea l’assessore al Piceno, Antonio Canzian – Una scelta che ribadisce la determinazione a favorire la ristrutturazione e la riconversione del sistema industriale e produttivo locale, in quanto il Piceno è riconosciuto dalla Regione come ambito prioritario d’intervento”. .
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