(300) On line il nuovo manuale operativo del Fondo di Garanzia

 

On line il nuovo manuale operativo del Fondo di Garanzia

 

 

 


E’ disponibile on line il manuale operativo del Fondo di Garanzia nella sua nuova edizione di luglio. Lo strumento di lavoro, molto apprezzato dagli operatori del sistema, si divide come di consueto in due volumi: il primo contiene le disposizioni operative e l’intera modulistica, il secondo la normativa di riferimento e le più recenti circolari emanate da MedioCredito Centrale in qualità di Gestore.

Passando in rapida rassegna i principali aggiornamenti presenti nei due volumi, si può vedere scorrere il film degli ultimi sei mesi che hanno visto un’intensa attività  normativa e regolamentare relativa al Fondo, a testimonianza di quanto l’intervento sia diventato uno dei principali strumenti di incentivazione a disposizione nel nostro Paese.

Sono state infatti dodici le circolari emanate dal 3 aprile all’11 luglio. Anche escludendo le due che riportano gli aggiornamenti dei quadri riassuntivi dell'efficacia contributiva della garanzia a seguito della variazione del tasso di riferimento comunitario, ne rimangono sempre dieci che hanno apportato modifiche o chiarimenti normativi.

La serie inizia con la regolamentazione del prolungamento della durata della garanzia a seguito di inadempimento (circolare 613 del 3 aprile) o a seguito di allungamento o sospensione delle rate in base alle Nuove misure per il credito concordate da Abi, Ministero dell’Economia e delle Finanzia, Ministero dello Sviluppo Economico e associazioni imprenditoriali (circolare 615 del 14 maggio).

Con la circolare 617 del 25 maggio viene introdotta una significativa  modifica dei criteri di valutazione riservata a imprese che lavorano su cicli produttivi ultrannuali e/o operano su commessa o progetto, per esempio le aziende del settore audiovisivo o le ESCo. La novità più rilevante consiste nella possibilità  di affiancare alla valutazione dei dati storici basata sugli  ultimi due bilanci un ulteriore modello di analisi basato su business plans che permette di valutare la capacità di realizzazione e di remunerazione della commessa o progetto.

La circolare MCC n.  618 del 25 maggio ha precisato la possibilità delle imprese di autotrasporto di ottenere l’intervento del Fondo per garantire le fideiussioni bancarie rilasciate a favore di loro consorzi al fine di garantire il pagamento di pedaggi autostradali o biglietti per passaggi in nave (autostrade del mare). Lo stesso giorno sono state emanate, le con la circolare  620, le linee guida ai soggetti finanziatori per facilitare l’esercizio del diritto di surroga da parte del Gestore del Fondo.

Passano pochi giorni e le imprese autotrasportatrici possono beneficiare di un nuovo provvedimento che modifica i criteri di valutazione per il loro settore. La circolare 621 del 6 giugno abbassa alcuni valori di sbarramento per l'accesso, modifica in senso più favorevole alle imprese alcuni valori di riferimento dello specifico modello di valutazione. Si amplia, inoltre, la casistica che permette l'accesso alla procedura semplificata e si rende  più facile l'incremento dell'importo base nell'ambito della procedura relativa al microcredito.

La circolare 622 dell’8 giugno rende note le misure a favore delle imprese colpite dagli eventi sismici del maggio 2012: accesso  al Fondo a titolo gratuito, per un importo massimo di 2,5 milioni di euro, con una percentuale massima di copertura pari all'80%, nel caso di garanzia diretta, e del 90%, nel caso di controgaranzia a favore di confidi e altri fondi di garanzia che, a loro volta, possono arrivare fino all'80%. Un altro provvedimento a favore della medesima categoria di aziende si può trovare nella circolare 625 dell’11 luglio. Si tratta della proroga automatica della durata della garanzia a seguito della sospensione dei pagamenti così come previsto dal Decreto Legge n. 74 del 6 giugno 2012.

Tra le due circolari riguardanti le imprese terremotate, precisamente il 19 giugno, viene  pubblicata la n. 623 che semplifica le procedure di variazione in caso di cessione a Cassa Depositi e Prestiti dei crediti garantiti dal Fondo  che hanno fatto ricorso alla provvista messa a disposizione dalla stessa Cdp attraverso il “Nuovo Plafond Pmi”.

E arriviamo alla fine di questa carrellata con la circolare 626 dell’11 luglio che regolamenta i casi in cui, nel corso di controllo, emerga una carenza documentale imputabile all'impresa beneficiaria. E’ così previsto il pagamento da parte dell’impresa di un importo pari all'Equivalente Sovvenzione Lordo e la contemporanea conferma dell’efficacia della garanzia in capo al soggetto richiedente.