Martedì 17/07/2012
Il decreto crescita e sviluppo imbarca emendamenti
a cura di: eDotto S.r.l.
Sono stati ammessi, dalla Commissione Attivita` produttive e Finanze della Camera, due importanti emendamenti della Lega al decreto sviluppo.
Quello che fara` piu` discutere e` relativo al nuovo Fondo per la crescita sostenibile (ex Fondo speciale rotativo per l`innovazione tecnologica - FIT), che tra le misure prevedeva: “il rafforzamento della struttura produttiva, in particolare del Mezzogiorno, ...”. L’emendamento cancella il riferimento al Mezzogiorno, dando al fondo un carattere piu` flessibile per interventi secondo necessita` senza dare priorita` ad un’area. Bocciato, al contempo, un emendamento a firma Pd, che proponeva la ripartizione dei Fondi a meta` tra credito di imposta per la ricerca scientifica e credito di imposta per le assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni meridionali. Con l’altro emendamento della Lega ammesso, si prevede che l`azienda beneficiaria del credito di imposta per le assunzioni di ricercatori perda tale agevolazione se “delocalizza all`estero riducendo le attivita` produttive in Italia nei tre anni successivi” al periodo di imposta in cui ha usufruito del beneficio. Sono stati ammessi, infine: - l’emendamento che propone la nascita dell`”Agenzia per l`Italia digitale”, che dovra` attuare l`Agenda digitale e assorbira` i compiti svolti da DigitPA, dall`Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l`innovazione e dal dipartimento per la digitalizzazione della Pa; - l’emendamento che porta il range dei mini bond (cambiali finanziarie) da un mese fino ai tre anni con l’estensione alle societa` di capitali, societa` cooperative e mutue assicuratrici. |