(247) Il Fondo di Garanzia alle PMI si arrichisce di 350.000 Euro (www.cronachemaceratesi.it)

Il Fondo di garanzia alle PMI
si arricchisce di 350.000 euro

MACERATA - La giunta provinciale ha deliberato l'incremento

domenica 1 luglio 2012

 

La Giunta provinciale di Macerata, nell’ultima del mese di giugno, ha deliberato il conferimento della somma di 350 mila euro nel Fondo regionale di garanzia per i prestiti accesi dalla piccole e medie imprese del territorio.
La somma era stata iscritta nel bilancio di previsione 2012 approvato lo scorso 21 giugno e si aggiunge all’analogo stanziamento di 200 mila euro già conferito dalla Provincia al medesimo Fondo lo scorso mese di novembre, in sede di assestamento del bilancio 2011.
“La decisione di incrementare ulteriormente il Fondo (al quale partecipa in modo sostanzioso anche la Camera di commercio di Macerata) era maturata da parte nostra – ricorda il presidente delle Provincia, Antonio Pettinari – nei mesi scorsi in sede di concertazione con le forze economiche e sindacali, con l’obiettivo di sostenere e rafforzare il sistema produttivo locale. L’iniziativa è volta, soprattutto, a mitigare le difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese”.
Il Fondo è finalizzato alla concessione gratuita della garanzie cosiddetta di 2° livello a favore dei Confidi (i consorzi fidi delle associazioni artigiane, industriali e del commercio) che a loro volta rilasciano garanzie di 1° livello sui prestiti bancari delle imprese. Trattandosi di un fondo regionale, i conferimenti attuati dalla Provincia di Macerata, così come quelli della Camera di commercio di Macerata, consentono di attrarre un maggior numero di risorse a favore delle imprese maceratesi. Il Fondo, infatti, viene frazionato in 5 “portafogli” provinciali e le risorse regionali vengono ripartite per il 50% in modo indistinto e per l’altro 50% in base alle risorse conferite dalle istituzioni di ciascuna provincia. Il “portafoglio” maceratese è ad oggi quello più cospicuo e, grazie a ciò. le imprese della provincia di Macerata hanno potuto fruttare finora circa un terzo dell’intero Fondo regionale.