Regolamento Fondo sociale europeo: posizione delle Regioni
(regioni.it) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 22 maggio, ha approvato una “Posizione” sul progetto di relazione del Parlamento Europeo sulla proposta di regolamento relativo al Fondo Sociale Europeo. Il documento è stato trasmesso al Governo e ai Parlamentari europei italiani. E’ stato inoltre pubblicato integralmente sul sito www.regioni.it (sezione “Conferenze”). Il link è:
http://www.regioni.it/download.php?id=254441&field=allegato&module=news
Si riporta di seguito il testo senza gli allegati.
Posizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sul progetto di relazione de Parlamento europeo sulla proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 com(2011) 607 2011/0268 (COD)
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome apprezza la significativa attività emendativa svolta dalla Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo. Essa trova piena corrispondenza nelle riflessioni sinora svolte dalle Regioni italiane che condividono in larga misura le proposte avanzate.
Sono, infatti, valutate positivamente le modifiche che intervengono sui consideranda, ad esempio quella che mira a valorizzare il ruolo delle Regioni (considerando 9) e quelle che esaltano la specificità del FSE; tra queste ultime, in particolare, l’inserimento della previsione che alla luce della centralità delle politiche per le risorse umane, in particolare nelle situazioni di crisi, si oppone a sospensioni dei pagamenti in caso di inadempimenti dello Stato membro nel contesto del processo di governance economica dell’UE (considerando 18 quater).
Nell’ottica di rendere le linee di azione finanziabili dal FSE più aderenti possibile alla missione originaria individuata nel Trattato per il Fondo, le Regioni propongono ulteriori emendamenti puntuali al “campo di intervento” affinché la politica di coesione sia più rispondente ai fabbisogni territoriali (allegato 1).
Un approccio più flessibile, sia nell’ambito degli interventi sia nelle modalità gestionali, è pienamente condiviso dalle Regioni che valutano positivamente che il Parlamento europeo abbia tenuto in grande considerazione i pareri del Comitato delle Regioni sulla riforma, condivisi dalle Regioni italiane. In questa ottica, le Regioni propongono alcune modifiche che, in particolare sulla concentrazione tematica, riprendono la posizione espressa nel parere del Comitato delle Regioni, basata su due principi: la necessità che la politica di coesione risponda alle esigenze territoriali e un approccio flessibile. Le Regioni auspicano la condivisione di questo contributo nel segno di una proficua collaborazione sui temi delle politiche di coesione.
Link al documento integrale:
http://www.regioni.it/download.php?id=254441&field=allegato&module=news
( red / 25.05.12 )