(193) Provincia di Macerata - Un milione e 200 mila euro a sostegno di famiglie e imprese (www.cronachemaceratesi.it)

 

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Un milione e 200 mila euro
a sostegno di famiglie e imprese

Misure anticrisi a sostegno delle fasce di popolazione colpite dalla crisi economica. Protocollo d'intesa tra Provincia e sindacati

 
mercoledì 23 maggio 2012 - Ore 19:05 - 

 

 

 

Un milione e 200 mila euro di risorse per interventi a sostegno di famiglie ed imprese. E’ quanto l’Amministrazione provinciale di Macerata si appresta a finanziare per mettere in campo concrete azioni anticrisi da realizzare nei prossimi mesi con il concorso della parti sociali. Per attuare tutto questo e dare nuovo impulso all’intervento pubblico in favore delle fasce della popolazione locale maggiormente colpite dal protrarsi della crisi economica, la Provincia di Macerata e le segreterie territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che definisce quali e quanti interventi attuare, nonché le relative risorse da prevedere già nel bilancio per il 2012 in fase di approntamento. Il protocollo è stato sottoscritto dal presidente della Provincia, Antonio Pettinari e dai segretari provinciali Aldo Benfatto (Cgil), Marco Ferracuti (Cisl), Roberto Broglia (Uil), Salvatore Zizzi (Ugl). Mezzo milione di euro sarà destinato a finanziare programma di reinserimento al lavoro di lavoratori espulsi, a sostenere la categorie svantaggiate e ad anticipare la Cassa integrazione nel periodo che intercorre (solitamente 5-6 mesi) tra la concessione e la materiale erogazione da parte dell’Inps. Un altro fondo di 250 mila euro, a totale carico della Provincia, permetterà di  avviare interventi a favore delle famiglie in condizione di maggiore fragilità, indigenti o con molti figli a carico e con componenti che hanno perso il lavoro. A favore delle imprese in crisi sarà incrementato con nuove risorse per 350 mila euro il fondo di garanzia per prestiti bancari, mentre per le famiglie che non avendo garanzie da offrire trovano difficoltà ad accedere al mercato del credito, la Provincia finanzierà forme di micro-finanziamento per almeno 70 mila euro. Questo interventi andranno ad aggiungersi al altre misure, già programmate per 2 milioni e 300 mila euro, volte in parte a creare nuove opportunità di lavoro e in parte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le donne lavoratrici. Un variegato programma di azioni a breve e medio termine, quindi, che l’Amministrazione provinciale ha voluto delineare insieme alle confederazioni sindacali territoriali perché “l’attuale Amministrazione provinciale – ha sottolineato il presidente Antonio Pettinari – ritiene fondamentale l’adozione di un metodo di programmazione e di gestione della cosa pubblica basato sulla concertazione e sulla condivisione delle scelte”. Da un lato la Provincia dà continuità ad interventi già avviati in passato e dall’altro rafforza le misure anticrisi volte sia a tutelare le categorie sociali ed economiche più colpiti, sia a sostenere i consumi e la capacità di spesa. In presenza di sempre minori trasferimenti statali e del blocco dei pagamenti per opere pubbliche a causa delle limitazioni poste dal Patto di stabilità interno, il protocollo prevede che la Provincia reperisca le risorse necessarie prioritariamente mediante un’attenta revisione della spesa pubblica, una valorizzazione delle risorse umane interne che veda una riduzione delle consulenze esterne ed un taglio alla spesa improduttiva utile a  favorire una redistribuzione a favore di politiche sociali.