IL SOLE 24 ORE – 7 ottobre 2025
Beni 4.0 con acconto nel 2024: investimenti entro giugno 2026
di Luca Gaiani
Sintesi
Le imprese che hanno prenotato beni 4.0 entro il 31 dicembre 2024 – con ordine accettato e acconto almeno del 20% – possono concludere gli investimenti fino al 30 giugno 2026 mantenendo il diritto al credito d’imposta per beni materiali 4.0.
Questa possibilità riguarda anche chi ha finalizzato l’ordine negli ultimi giorni del 2024.
La legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024, art. 1, c. 446) ha modificato il credito d’imposta 4.0:
- ha chiuso al 31 dicembre 2024 il vecchio incentivo del comma 1057-bis della L. 178/2020;
- ha introdotto un nuovo credito per gli stessi beni, valido per investimenti 2025 e per la coda del primo semestre 2026, con un limite di spesa di 2,2 miliardi;
- chi aveva già prenotato entro il 2024 non è soggetto a questo tetto.
Per monitorare il rispetto del limite statale, gli investimenti devono essere comunicati al GSE con tre invii (iniziale, con acconto e finale), secondo il decreto MIMIT del 15 maggio 2025.
In sintesi, tutte le imprese che hanno prenotato in tempo – entro il 31 dicembre 2025, e senza vincolo di spesa se l’ordine è del 2024 – possono completare i progetti entro il 30 giugno 2026 e accedere al credito d’imposta 4.0.
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